Il 30 Gennaio del 1649 fu decapitato re Carlo I d'Inghilterra.
La data ed il personaggio li ricordo per motivi tutt'altro che storici e mi sono tornati in mente sere fa mentre scrivevo il post sul corsivo.
Se avete per caso letto Davide Copperfield di Dickens, probabilmente vi ricorderete del personaggio del Signor Dick; il Signor Dick, in realtà il signor Richard Babley, è un ometto curioso, un po' svanito, fanatico calligrafo intento alla stesura di un lungo Memoriale. Questa sua attività viene continuamente frustrata dall'ossessione della decapitazione di Carlo I, che si insinua nella sua mente e cerca di introdursi anche nei suoi scritti: "Perché, se la cosa è avvenuta tanto tempo fa, come ha fatto, la gente che gli era intorno, a commetter l'errore di travasare i crucci che erano nella sua testa, dopo avergliela tagliata, nella mia?"
In Inghilterra c'è il modo di dire "la testa di re Carlo" per indicare un argomento a cui una persona ritorna continuamente senza un'apparente motivazione.
In verità il signor Dick lo ricordo soprattutto per l'interpretazione che ne dava Sergio Tofano nello sceneggiato TV tratto dal romanzo (1964).
Sergio Tofano ha sempre destato la mia ammirazione: lo ricordo in un altro sceneggiato, L'affare Picpus, della serie Maigret, nel 1965 e in alcune rappresentazioni teatrali ('Pensaci, Giacomino' di Pirandello).
Non parliamo poi delle storie del suo personaggio il signor Bonaventura (il buffo omino con la palandra rossa) che leggevo nei fumetti del Corriere dei Piccoli, e che Tofano sceneggiò e interpretò per il teatro prima ("La regina in berlina") e per Carosello in seguito (qui l'antagonista era il cattivo Barbariccia). Da vero artista poliedrico, sono famose le sue creazioni di grafica in stile liberty (cartelloni pubblicitari, copertine di libri,...), e le sue strofette quasi 'nonsense' che non si possono non amare.
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