domenica 31 gennaio 2010

I racconti di Sant'Agostino


Lo sceneggiato TV su Sant'Agostino si annuncia molto interessante e noi di Scrivolo, sull'onda del successo e della curiosità che la vita e le opere del Santo susciteranno in voi tutti, abbiamo accolto l'offerta di errebi di tenere per alcune settimane una rubrica fissa, La Selva sacra, dove verrete a leggere episodi inediti della vita del Santo di Ippona e altre "edificanti" narrazioni di argomento biblico.

Ricordate: dal prossimo Venerdì, su Scrivolo. Da non perdere.

venerdì 29 gennaio 2010

domenica 24 gennaio 2010

Dio a un clic di distanza

Dice Papa Benedetto XVI: "Compito di chi, da consacrato, opera nei media è quello di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l'attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali; offrendo agli uomini che vivono questo nostro tempo digitale i segni necessari per riconoscere il Signore"

sabato 23 gennaio 2010

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Cento anni fa, nel 1910, il Presidente del Consiglio era Sidney Sonnino.


Vi ricordate come era composto il Consiglio?

Presidenza ................. Sidney Sonnino
Interni .................... Sidney Sonnino
Aff.Esteri ................. Francesco Guicciardini
Agricoltura, Ind. e Comm. .. Luigi Luzzatti
Finanze .................... Enrico Allotta
Grazia, Giustizia e Culti .. Vittorio Scialoja
Guerra ..................... Paolo Spingardi
Istruzione Pubblica ........ Edoardo Daneo
Lavori Pubblici ............ Giulio Rubini
Marina ..................... Giovanni Bettòlo
Poste e Telegrafi .......... Ugo di St.Onofrio
Tesoro ..................... Antonio Salandra





giovedì 21 gennaio 2010

Del collezionar libri

Laudator Temporis Acti, di Michael Gilleland, è un blog che seguo solo da pochi mesi.

E' in inglese, con citazioni di scrittori e poeti anglofoni, latini e greci. E' una lettura da meditazione, con le difficoltà che comportano i brani in lingua; ma è una lettura veramente molto interessante.

Mi ero annotato, e ritrovo adesso, un suo post dello scorso ottobre, dove cita un epigramma di Ausonio:
Emptis quod libris tibi bibliotheca referta est,
doctum et grammaticum te, Philomuse, putas?
hoc genere et chordas et plectra et barbita condes:
omnia mercatus cras citharoedus eris.
che ben si presta a commentare il "matto dei libri" della Nave dei folli, di cui potete trovare alcune note su Pinax.


Io, ispirandomi a quei versi, direi:

Perché di libri hai pieni gli scaffali
pensi davvero d'essere un sapiente?
Se tu comprassi strumenti musicali
di musica saresti allor docente?

martedì 19 gennaio 2010

Google e i Barbudos

Diavolo di un Google Ads, non finirà mai di stupirmi.
In Google reader vedo il feeds del post che errebi ha scritto lunedì per Scrivolo, un racconto che descrive i sogni sanguinari di una improbabile rivoluzione.

E che annunci collega al post, con la sua intelligenza perversa, Google Ads?
Uno sul guerrillero per antonomasia, Ernesto 'Che' Guevara; l'altro, sulle Lamette, arma letale contro i barbudos.

(per i più giovani: barbudos era il soprannome dei rivoluzionari cubani compagni di Fidel Castro ed Ernesto Guevara, che si erano appunto fatti tutti crescere la barba).


lunedì 18 gennaio 2010

Il Monte dei Paschi, la Pubblicità e i Mutui

Durante le ferie natalizie ho avuto la possibilità di vedere, su una qualche emittente televisiva locale, un servizio che magnificava il nuovo spot della banca 'cittadina', il Monte dei Paschi di Siena.
Un breve filmato, di un minuto, dove si srotola la vita di una giornata, con immagini che riportano la geografia dell'Italia tutta.
Che bravo il regista, Marco Bellocchio, e che bella la colonna sonora, quella di Rino Gaetano, piena delle attese di grandi speranze: "...c'è qualcosa di positivo a cui tendere nonostante la crisi", come ha detto l'avvocato Mussari, presidente della Banca.
Fin qui, l'agiografia dell'evento. Non so se ho sentito male, ma questo prodotto, dove il brano di Rino Gaetano 35 anni fa aveva un significato ben diverso da quello che si tenta di accreditargli oggi, è costato dei bei milioni di euro. Milioni di euro che ovviamente, come correntista, ho contribuito io stesso a finanziare.
Era opportuno spendere questa cifra enorme? Forse sì, meglio esser ricordati per uno spot e una canzoncina orecchiabile che per le tante presenze a "Mi manda Rai Tre".

Nello stesso periodo natalizio la Banca ha provveduto a inviarmi la comunicazione dell'importo in pagamento per il mio mutuo casa. Routine: archiviato nel cassetto "Comunicazioni della Banca". L'importo, più basso del previsto, saranno stati i tassi, mi ha piacevolmente sorpreso.
Pochi giorni dopo, ecco un nuovo documento della banca, in cui mi si annuncia però il prossimo addebitamento in conto di una cifra ben diversa, con la stessa causale e motivazione. Il documento è privo di ulteriori allegati che chiariscano questa seconda emissione.
A questo punto, mi preoccupo. Mi faranno due addebiti? Cosa è successo?
Uso a trattare con la burocrazia metto per scritto la mia richiesta di chiarimenti e, con un veloce scambio di e-mail, vengo a sapere che "... in data 10.12.2009 la banca MPS ha inviato a molti clienti un avviso di scadenza rata mutuo errato."

"Ma come? - penso - una banca che ha più di seicento anni di Storia e che fa spot da milioni di euro, che assorbe e incorpora, ha dei sistemi informativi che compiono errori marchiani come questo? E se li fa per queste cose, di cui il riscontro è immediato, per il resto, come funzioneranno le altre attività?
E, accortisi dell'errore, non potevano mettere due righe nella seconda comunicazione ufficiale? Sono cliente da quaranta anni, non vi chiedo mica di mandarmi gli auguri di Natale a casa, ma almeno ditemi cosa state facendo con i miei sudati risparmi!"

E' pur vero che, per quanto riguarda la tenuta dei conti, già dal Medioevo il comune di Siena, confidando poco sulle proprie forze, si affidava ai frati cistercensi dell'abbazia di San Galgano, ed anche nel "Constitutum Camerarii et Quattuor Provisorum Comunis Senarum", son sempre i frati a tener la borsa.

Un comportamento del genere, ed una totale mancanza di informazione ai clienti, non me li sarei aspettati: ci vuole così poco a attenuare un errore con un gesto di cortesia.

E la vostra banca, la vostra banca è diversa?

[Nota: no, il laccetto porta chiavi in apertura del post non me lo ha regalato la Banca]

venerdì 8 gennaio 2010

Letture 2009

Letture o riletture del 2009 non sono state molte e, come si può vedere, neppure particolarmente impegnative.
"Solo ventisette libri?" fa mia moglie, quando la informo, un po' vergognandomene. "Quando ero al liceo, d'estate, leggevo un libro al giorno", aggiunge.
Beh, grazie, da giovani, con tutto il tempo del mondo, nel dolce far niente dell'estate...

La cosa più facile di questo post è stato creare la stampa a contatto (o preferite
contact sheet?), le miniature delle copertine dei libri: basta usare IrfanView.

Un po' più complicato convincere blogger a lasciarmi inserire una tabella ben formattata; mi sono fatto aiutare, ma di questo in un prossimo post.













































































































































































TitoloGenereAnnoFinito il
P. Auster,

La città di cristallo

Letteratura

198515/12/09
M. Montanari,

La fame e l'abbondanza

Saggistica

199306/12/09
G. de Maupassant,

Racconti del giorno e della notte

Letteratura

18xx10/11/09
J. C. Oates,

Acqua nera

Letteratura

199604/10/09
F. Durrenmatt,

Un angelo viene a Babilonia

Letteratura

195401/09/09
B. Malamud,

Tutti i racconti

Letteratura

196x22/08/09
G. K. Chesterton,

Il club dei mestieri stravaganti

Letteratura

190518/08/09
O. del Buono,

Poco da ridere

Saggistica

197616/08/09
G. Scerbanenco,

I centodelitti

Giallo

195x14/08/09
G. Simenon,

Il fidanzamento del signor Hire

Letteratura

193311/08/09
F. Durrenmatt,

Il giudice e il suo boia

Giallo

195004/08/09
G. Simenon,

Le finestre di fronte

Letteratura

193323/07/09
AA. VV.,

Il dio del 36° piano

Fantascienza

196811/07/09
G. Papini,

Strane storie

Letteratura

19xx28/06/09
G. Tomasi di Lampedusa,

I Racconti

Letteratura

196121/06/09
A. McCall Smith,

The N. 1 Ladies’ Detective Agency

Giallo

199812/06/09
F. Pohl,

Space Merchants

Fantascienza

195302/06/09
I. Asimov,

Tales of the Black Widowers

Giallo

197425/04/09
I. Svevo,

Senilità

Letteratura

189812/04/09
H. Hanff,

84, Charing Cross Road

Letteratura

198722/03/09
R. Heinlein,

Il terrore della sesta luna

Fantascienza

195126/02/09
F. Durrenmatt,

La promessa

Giallo

195822/02/09
L. Infeld,

Albert Einstein

Fisica

1950?08/02/09
C. McCarthy,

La strada

Letteratura

200603/02/09
F. Brown,

Assurdo universo

Fantascienza

194901/02/09
N. Shute,

L'ultima spiaggia

Fantascienza

196611/01/09
F. Brown,

Martians, go home!

Fantascienza

195501/01/09



martedì 5 gennaio 2010

Rai Rewind


Qualche tempo fa si chiamavano repliche. Erano le trasmissioni televisive che ci venivano riproposte nei periodi di 'stanca', d'estate, ad esempio, o nella seconda serata. Il termine non aveva nulla di positivo, anzi: minestre riscaldate che ci venivano ripropinate per avere la possibilità di vendere comunque spazi pubblicitari.
L'ascolto lo facevano e lo fanno le prime visioni, fossero anche non 'assolute' ma semplicemente 'di rete', così che ultimamente si possono vedere in prima visione su Rete 4, ad esempio, filmoni visti e rivisti su altre emittenti.

Poi nacque il termine Rewind e la Rai, rispolverando i suoi disordinati archivi, riscoprì che aveva fatto dei programmi che oggi non saprebbe più come realizzare, e cominciò a riproporli come spettacolo di culto; inchieste giornalistiche e culturali, sceneggiati di gran bravura che si (ri)vedono sì con nostalgia ma anche con l'indicibile godimento di prodotti ben realizzaati.

Da qualche giorno la Rai ha fatto comparire a più riprese uno spot incentrato ancora sulla parola Rewind, legata stavolta al secondo, ma direi anche terzo, passaggio di alcune serie di gialli americani, come se roba vista e rivista negli ultimi due o tre anni fosse diventata, col breve invecchiamento, migliore.

La nostra imbecillità nel sopportare questa scarsissima qualità della programmazione è proprio totale: come tanti 'vecchi caiati' aspettiamo l'ennesimo replica di Senza Traccia o di Cold Case per poterci addormentare davanti alla TV.

Lancerei una proposta: l'abbonamento di quest'anno lo potrei pagare con (foto)copie di euro?

lunedì 4 gennaio 2010

Cannibalismo in ferrovia


Quando il maltempo imperversa e la neve e il ghiaccio bloccano i convogli ferroviari in mezzo alle campagne sperdute e coperte di neve, possono succedere fatti che non si ha neppure il cuore di pensare. Gli uomini si trasformano, l’istinto di sopravvivenza prevale e ci si abbandona, senza più freni morali, a indicibili atti di cannibalismo. Leggete una testimonianza di Mark Twain in Cannibalismo in ferrovia, su Scrivolo.

domenica 3 gennaio 2010

La Puglia, San Nicola e i Turchi

San Nicola di BariSan Nicola di Bari
[Image credit: www.modugno.it]

I Turchi rivendicano le spoglie di San Nicola, trafugate dai baresi nel 1087: potrebbero costituire per loro un bel richiamo turistico; si appelleranno anche all'ONU.

I pugliesi avrebbero un bel po' di cose da recriminare riguardo le cruente invasioni dei Turchi.
Ad esempio, chissà se i discendenti degli Otrantini, quegli 800 martiri massacrati perché non volevano convertirsi all'Islam (nel 1480), vorranno intentare una class action per farsi rimborsare dal governo turco i danni morali e materiali dell'ecatombe.

Ossario dei Martiri di OtrantoOssario dei martiri idruntini.
(clic sulla foto per ingrandire)
[Image credits: Laurent Massoptier]

venerdì 1 gennaio 2010

Il TG5 e la Luna

Il TG5 delle 13 di oggi ha dato la notizia che ieri sera, poco prima della fine dell'anno:
La Luna si è tinta di blu per un'eclissi parziale...
Ormai, per quanto riguarda le notizie scientifiche, non si va neppure a consultare Wikipedia e si sparano le più assurde sciocchezze.

Ieri c'era Luna Piena ed era la seconda Luna Piena del mese, fenomeno piuttosto raro, (o, se vogliamo, la tredicesima Luna Piena dell'anno: vedere qui); per questo gli anglofoni parlano di Blue Moon. Che ci fosse poi anche un'eclissi parziale di Luna è un di più, che arricchisce la notizia ma che non c'entra assolutamente nulla con un ipotetico cambiamento di colore della Luna.

Di una cosa si può essere certi, mai si potrà vedere uno spettacolo come questo, neanche once in a Blue Moon!


Il dubbio che mi rimane è: anche le altre notizie trasmesse hanno lo stesso livello di affidabilità?

Prosit!