domenica 25 ottobre 2015

venerdì 23 ottobre 2015

La Crusca, l'Italiano e la COOP


La situazione economica e finanziaria dell'Accademia della Crusca è critica.

Già nel 2010 (!) gli Accademici della Crusca firmavano un appello pubblico denunciando
"le condizioni di assoluta precarietà economico-finanziaria dell’istituzione [...] e chiedono con forza al Governo che, con un atto normativo, sia finalmente assicurata all’Accademia della Crusca, per la sua unicità di ente di tutela, promozione e valorizzazione della lingua nazionale, una dotazione ordinaria in grado di consentirle un sicuro funzionamento e uno sviluppo delle attività adeguato ai propri fini statutari."

Se in Italia non ci fossero Lui e il Suo governo e avessimo un Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con tanto di Ministro (con o senza barba), non ci sarebbe bisogno di una catena di supermercati, l'Unicoop Firenze, per finanziare l'emerita istituzione, fonte, arbitro, memoria, della Lingua italiana, con un fondo di centomila euro (che sono briciole, lo stipendio annuo di tre o quattro impiegati) e con altre iniziative atte a sostenere l'ente fiorentino.
Ma i soldi promessi, una manciata, da Roma non arrivano: d'altra parte un'istituzione culturale che economicamente non rende nulla per i politici del twitt e degli hashtag è assolutamente senza valore, no?

Come risolvere concretamente il problema, in assenza di uno Stato? Chiedere la carità di un aiuto.


martedì 20 ottobre 2015

Cronaca (di ieri?)



"Questo libro ha il merito di rovistare puntigliosamente negli articoli di Mussolini, nelle dichiarazioni dei liberali, dei monarchici, degli agrari e perfino dei massoni. Ne emerge un quadro chiarissimo di legami tra ascesa del fascismo e l'intero blocco confindustriale e agrario del nostro paese. Da questo punto di vista Nascita e avvento del fascismo rimane un libro unico per precisione di analisi e di cronaca."

Dall'introduzione al libro, sul sito MarxPedia.

mercoledì 14 ottobre 2015

Siena: chi siamo, quanti siamo?


Siena cambia?

La popolazione oscilla intorno ai 54.000 abitanti; per visualizzarne l'andamento negli ultimi 14 anni ho aggregato i dati per fasce di età in questa animazione:


Notate come la fascia di età con la percentuale più alta di presenze è passata dai 35-39enni del 2002, ai 40-44enni e, dal 2012 ad oggi, ai 45-49enni. La classe di nati fra il 1950 e il 1955 mi sembra in 'sofferenza'...

Gli anziani




In linea con i dati nazionali, percentualmente gli ultra sessantenni sono attestati a oltre un terzo della popolazione (34%) mentre, per fasce di età, si vedono gli ultra settantenni aumentare leggermente, gli ultra ottantenni  aumentare nel periodo con un  incremento del 25% dal 2002 e gli ultra novantenni aumentare di oltre il 50%.
Gli ultra centenari, ormai quasi l'1/1000 della popolazione, sono oggi una cinquantina.


I giovani






Le persone con meno di 25 anni sono un quinto della popolazione, il 20% circa. Tutte le fasce di età precedenti sono aumentate, percentualmente, negli ultimi 14 anni. Ultimamente sono stazionarie o in leggero calo le nascite, i bambini con quattro anni o meno sono in lieve decrescita percentuale.

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I dati che ho aggregato e rielaborato sono presenti, in un gran numero di dettagli, sul sito Tuttitalia.it, che trovate QUI.



domenica 11 ottobre 2015

Il latino della domenica - 137


Da bravo traduttore non ti preoccupare di volgere parola per parola.

Orazio, (Ep., II, 3)