My BOG - La mia palude
ovvero come impantanarsi in un blog
domenica 5 febbraio 2023
sabato 4 febbraio 2023
giovedì 2 febbraio 2023
Pubblicità progresso
Questo è il manifesto che, da ieri, caratterizza una campagna di educazione stradale che vuole, in maniera scherzosa, invitare gli automobilisti di Grosseto a non occupare, senza averne il diritto, gli stalli di posteggio riservati.
Avrei preferito che avessero usato bischero: fare bischerate è il fare sciocchezze, cose insensate, cose sbagliate.
Essere una fava invece è essere un baccellone, uno sciocco, uno stupido, un incapace, uno che non sa fare.
Sono ovviamente tutti riferimenti sessuali, ma bischero è diffuso (ce ne sono tanti, non solo in Maremma...) e quindi penso che la crudezza dell'accezione sia ormai molto depotenziata.
domenica 29 gennaio 2023
Il latino della domenica - 517
Esploro Sempre
domenica 22 gennaio 2023
domenica 15 gennaio 2023
Il latino della domenica - 515

L'ora passa ma il lavoro rimane.
mercoledì 11 gennaio 2023
Il Cassone delle Coscienze
Nel medio evo par che fosse cosa facile di frodare i dazi, le gabelle e le altre tasse del Comune. E sebbene allora lo spionaggio venisse largamente favorito dalle leggi e i frodatori fossero gravemente puniti, i cittadini non ristavano, ogni qual volta se ne offriva loro l’occasione, di dare il meno possibile alle casse del Comune. Però il sentimento religioso, in quei tempi più vivo, in parte doveva frenare la cupidigia dei poco onesti cittadini, e molte volte accadeva che essi, sentendo qualche rimorso alla coscienza, a mezzo del confessore, restituissero alle casse pubbliche il denaro indebitamente ritenuto. Ma perchè alcuni per non confessarsi rei di simili frodi a intermediaria persona, si trattenevano dal fare la restituzione, il giorno 11 gennaio 1400 i Governatori della Repubblica [di Siena - ndr] deliberarono di far collocare in Duomo, e presso all’altar maggiore, una cassetta chiusa dove per un pertugio potervi introdurre il denaro frodato, senza che alcuno venisse ad accorgersene.
Che fosse un saggio provvedimento lo si può rilevare dalla lettura delle registrazioni delle entrate contabili nei libri di Biccherna (la Tesoreria Comunale).
Questo cassone continuò a stare in Duomo per quasi tutto il quattrocento, ma forse perchè negli ultimi anni di quel secolo non rendeva più alcun denaro, venne tolto di là come inutile oggetto.
Era finalmente iniziato l’Evo Moderno!
AA. VV., Miscellanea storica senese, anno II num. I, 1893, Siena, Stab. Tip. Carlo Nava. Online QUI.