sabato 1 dicembre 2007

Che resterà di noi?

C'è un post interessante su if:book, il blog dell'americano 'Istituto per il futuro del libro'.
In sostanza ci si chiede, con gradevole leggerezza, cosa resterà della nostra attività di scrittura di questi anni, visto che fra Siti Web, Wiki e Blog, la carta è rimasta solo un supporto per libri e di autosostegno alla burocrazia.
E' così sciocco collezionare efèmera, tutte quelle locandine, segnalibri, cartoline, pubblicità, svolazzini di un passato recente o di qualche secolo fa, ultimo segno di usi e costumi non più documentabili?
I floppy disk dovevano memorizzare i nostri dati, ma dai PC ne sono ormai scomparsi i lettori; i CD si dice abbiano una vita media di 10 anni, i DVD di 30, le chiavi USB sono, per definizione, un supporto 'usa e getta', almeno per quanto riguarda i contenuti.
Resteranno così pochi segni dell'uomo dell'era digitale, a causa dell'evoluzione dei sistemi di memorizzazione?
Sarà bene, allora, fare qualche stampa dei nostri siti e dei nostri blog.
D'altra parte qualche mese fa la British Library si è data pena di archiviare alcune tipologie di e-mail; speriamo solo non lo abbia fatto in maniera 'digitale'!

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