Il Webster è un dizionarione di inglese, con 400.000 e più lemmi scritti fitti fitti in caratteri ormai troppo piccoli per me, che troneggia in uno dei nostri scaffali. Consultarlo è faticoso (pesa alcuni chili) ma ci si trova tutto quello che si cerca: un ottimo 'reference', anche se scomodo da consultare.
Per il mio uso quotidiano ho un buon Parola Viva della Garzanti, pubblicato anni fa da L'Espresso, che mi segue da un portatile all'altro. Sintetico ma ricco, ottimo per quando si è 'off-line' come adesso che sto scrivendo questa bozza, permette di ascoltare anche la pronuncia delle parole selezionate.
In rete, poi, ci sono mille risorse, non sto a citarle. Da qualche tempo c'è anche una versione on-line del Webster, di tipo 'visual', molto utile come la serie cartacea 'Picture Dictionary' della Oxford University Press, di cui segue l'impostazione, e con la possibilità di ascoltare la pronuncia delle parole.
La struttura è tematica, su quindici temi principali (l'Astronomia, le Piante e il Giardinaggio, la Cucina e il Cibo, ....)
[Via: Bibliophile Bullpen]
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