lunedì 27 agosto 2007

Santa Monica

Oggi la Chiesa Cattolica festeggia Santa Monica (332-387).
Davvero una santa donna, Monica.
Una fede incrollabile, la sua, che l'aiutò a sopportare una vita di lotte.
Aveva sposato un uomo che si rivelò violento, traditore e che oltre tutto era pagano e refrattario ai tentativi della moglie di convertirlo.
Aveva un figlio, Agostino, di grande intelligenza ma anche dissoluto, amante dei piaceri della carne, vanitoso, arrivista, manicheo, che lei cercava di seguire da vicino con tutto il suo affetto di madre per riportarlo sulla retta via.
Nella fanciullezza Monica, di ottima famiglia, era anche diventata alcolizzata; beveva di nascosto e solo l'offesa di 'beona' che le rivolse un giorno la serva più anziana, quella tanto cara che aveva portato a cavalluccio l'amato padre di Monica, bambino, solo quell'offesa l'aveva fatta reagire e le aveva impedito di cadere nel più basso alcolismo.
Questa donna aveva una fede incrollabile, frequentava quotidianamente le cerimonie religiose, passava ore in preghiera e si dedicava a numerose opere di bene.
Una donna intelligente che rimase letteralmente alle costole del figlio per decenni, per cercare di farlo diventare un uomo diverso; un figlio che, per staccarsi da lei l'aveva addirittura abbandonata a terra quando si era imbarcato, di nascosto, in Africa per venire in Italia, dove sperava in una brillante carriera nell'amministrazione imperiale. Ma lei, senza perdersi d'animo, lo avrebbe raggiunto più tardi a Milano.
Una donna così intelligente che suo figlio, ed i suoi amici e discepoli, ammettevano nel loro cenacolo a discettare di filosofia, ed i cui interventi annotavano con cura.
Alla fine, per Monica, due vittorie: la conversione del marito Patrizio e il battesimo del figlio Agostino (e del di lui figlio illegittimo, Adeodato), nella Pasqua del 387, per mano del santo vescovo di Milano, Ambrogio.
Paga per i risultati che la sua fede in Dio le aveva concesso, morì ad Ostia, poco prima di imbarcarsi per tornare in Africa.
Parte delle sue reliquie riposano ad Arrouaise, in Francia, parte nella chiesa di S. Agostino, a Roma.

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