Anche questa notizia ci impressionò moltissimo: i Russi avevano lanciato nello spazio una donna!
La compagna Tereshkova orbitò per tre giorni, dal 16 al 18 giugno 1963, intorno alla Terra sulla Vostok 6, e ci stupì che un esserino fragile e atto a casa facesse quello che pochi altri uomini avevano fatto sino ad allora: guardai mia mamma e mia sorella con occhi diversi...
Che la missione per un pelo non creasse anche la prima naufraga spaziale non lo potevamo immaginare e non ci avrebbe fatto piacere sapere Valentina vomitarsi nella tuta e soffrire di terribili crampi durante tutto il volo: lo avremmo scoperto solo quarant'anni dopo.
Una stella da Eroe dell'U.R.S.S. veramente meritata, la sua: quando atterrò, la violenza dell'impatto fu tale che spaccò il casco con la testa e si ruppe il naso. Fu solo dopo due mesi di ospedale che poté essere riportata nel campo dove era stata lasciata la navicella, per scattare quelle foto ufficiali che fecero poi il giro del mondo.
Nel novembre dello stesso anno sposò l'astronauta Andrijan Nikolaev.
Nella foto, Valentina Tereshkova (arrivò in Italia nel Luglio del 1963?) durante una conferenza a Firenze; a sinistra, sul tavolo, una foto del cosmonauta Valéry Bykovski, che orbitò con lei in parallelo sulla Vostok 5.
Nota: Se qualcuno ha maggiori dettagli sulla visita a Firenze, mi lasci un commento.
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