Ormai ascolto la radio solo quando sono in auto e mi sposto per lavoro; succede sempre più di rado, ultimamente, e quindi altrettanto rari sono i momenti dedicati all'ascolto.
A casa abbiamo sempre la TV accesa, anzi, molto spesso, le TV accese: passando da una stanza all'altra si può assistere qui ad un programma trasmesso da LA7, lì ad uno della BBC World; è una vecchia abitudine ("Il suono della TV riempie la casa e ti fa sentire meno solo", dice mia moglie) che si è accentuata da qualche anno e che è diventata praticamente una necessità, vista la villana rumorosità dei vari vicini di casa di questo condominio costruito badando a spender poco e a fare appartamenti di bassa qualità (ma, s'intende, venduti a prezzi assolutamente inimmaginabili).
Qualche rarissima volta riesco a rientrare poco dopo le 18; in casa non c'è in genere ancora nessuno e allora, nello 'studio', accendo la radio e mi sintonizzo o su Rete Toscana Classica oppure su Radio 2 o Radio 3 della RAI.
Sere fa ero comodamente seduto ad ascoltare Cirri e Solibello, ghignando di qualche loro battuta, quando ha fatto capolino mia moglie. Non l'avevo sentita rientrare, ho allungato la mano per trovare il telecomando ed abbassare il volume, prevenendo la sua protesta. (Ma com'è che, da quarant'anni, non posso ascoltare la radio o la musica a tutto volume, come andrebbero ascoltate?)
E' stata ferma una decina di secondi, ascoltando un po' di Caterpillar, poi mi ha fulminato con un'occhiata ironica, dicendomi: "Ma cosa fai, ascolti Per Voi Anziani ?" e ha chiuso, uscendo, la porta.
Purtroppo la battuta la può capire solo chi, come me, ragazzetto appassionato di musica rock, si ascoltava il pomeriggio la trasmissione radio cult dei primi anni '70, Per voi Giovani, per l'appunto, dove passavano le anteprime degli LP dei gruppi Americani e Inglesi più quotati, ed anche di qualche raro Italiano (registravo spesso la trasmissione con il Geloso, per poterla riascoltare con calma e a volume un po' più alto....)
E da Per voi giovani di Carlo Massarini, Richard Benson, Raffaele Cascone, Mario Luzzatto Fegiz, Fiorella Gentile, Mariù Safier (che ora ogni tanto legge in TV le notizie di CCISS, Viaggiare informati....) a Caterpillar il passo è lungo!
A casa abbiamo sempre la TV accesa, anzi, molto spesso, le TV accese: passando da una stanza all'altra si può assistere qui ad un programma trasmesso da LA7, lì ad uno della BBC World; è una vecchia abitudine ("Il suono della TV riempie la casa e ti fa sentire meno solo", dice mia moglie) che si è accentuata da qualche anno e che è diventata praticamente una necessità, vista la villana rumorosità dei vari vicini di casa di questo condominio costruito badando a spender poco e a fare appartamenti di bassa qualità (ma, s'intende, venduti a prezzi assolutamente inimmaginabili).
Qualche rarissima volta riesco a rientrare poco dopo le 18; in casa non c'è in genere ancora nessuno e allora, nello 'studio', accendo la radio e mi sintonizzo o su Rete Toscana Classica oppure su Radio 2 o Radio 3 della RAI.
Sere fa ero comodamente seduto ad ascoltare Cirri e Solibello, ghignando di qualche loro battuta, quando ha fatto capolino mia moglie. Non l'avevo sentita rientrare, ho allungato la mano per trovare il telecomando ed abbassare il volume, prevenendo la sua protesta. (Ma com'è che, da quarant'anni, non posso ascoltare la radio o la musica a tutto volume, come andrebbero ascoltate?)
E' stata ferma una decina di secondi, ascoltando un po' di Caterpillar, poi mi ha fulminato con un'occhiata ironica, dicendomi: "Ma cosa fai, ascolti Per Voi Anziani ?" e ha chiuso, uscendo, la porta.
Purtroppo la battuta la può capire solo chi, come me, ragazzetto appassionato di musica rock, si ascoltava il pomeriggio la trasmissione radio cult dei primi anni '70, Per voi Giovani, per l'appunto, dove passavano le anteprime degli LP dei gruppi Americani e Inglesi più quotati, ed anche di qualche raro Italiano (registravo spesso la trasmissione con il Geloso, per poterla riascoltare con calma e a volume un po' più alto....)
E da Per voi giovani di Carlo Massarini, Richard Benson, Raffaele Cascone, Mario Luzzatto Fegiz, Fiorella Gentile, Mariù Safier (che ora ogni tanto legge in TV le notizie di CCISS, Viaggiare informati....) a Caterpillar il passo è lungo!
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