Da ieri Chandrayaan-1 (navicella spaziale, in sanscrito), la sonda lunare indiana, è in orbita intorno al nostro satellite. L'India è la quinta nazione, dopo USA, ex URSS, Giappone e China, ed il gruppo di nazioni che fa parte dell'ESA, a lanciare una navicella verso la Luna.
Per adesso l'orbita è fortemente ellittica, con aposelenio di 504 km e periselenio di 7502, ma si stabilizzerà in orbita polare a circa 100 km di altezza.
Obiettivo della missione è di effettuare misurazioni nelle regioni del visibile, dell'infrarosso e nelle regioni dei raggi x a bassa e ad alta energia, su tutta la superficie lunare, per realizzare un atlante tridimensionale contenente anche informazioni sulla struttura chimica, mineralogica e geologica del satellite.
La strumentazione di bordo è alimentata da energia elettrica, generata da pannelli solari e accumulata in batterie agli ioni di litio.
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