domenica 12 ottobre 2008

Vladimir Komarov


Il 12 Ottobre 1964 i Sovietici lanciarono la Voskhod, a bordo il comandante Vladimir Komarov, l'ingegnere Konstantin Feoktistov ed il medico Boris Yegorov.
Ancora una volta, come risposta al programma di volo Gemini americano con due astronauti a bordo (pochi mesi prima c'era stato il lancio di prova di Gemini 1 senza equipaggio), il lancio ebbe un notevole impatto internazionale (tra l'altro, fu durante il volo che Nikita Khrushchev fu rimosso dall'incarico di Segretario del Partito Comunista Sovietico).
La missione, di 16 orbite, durò 24 ore, abbreviata forse per i motivi politici detti, forse per la notevole scomodità della navicella, una Vostok modificata e privata dei sedili eiettabili, ma con paracaduti di atterraggio affiancati da un nuovo razzo frenante a propellente solido.
Komarov morì nel suo secondo volo, il 24 aprile del 1967, sulla Soyuz 1, che al rientro si schiantò al suolo perché non si aprirono i paracadute automatici e neppure quelli di riserva.

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