lunedì 25 agosto 2014

Siena: indecoro urbano


È lasciato così, da mesi. Forse perché la scritta è in rosso?

Sì, è Siena.


Art. 6 
(Deturpamento di edifici pubblici e privati) 

1.  È  proibito  danneggiare,  deturpare,  imbrattare  con  scritti,  affissioni,  disegni  o  macchie  gli edifici pubblici o privati, monumenti, i muri in genere, le panchine, le carreggiate, i marciapiedi, i parapetti dei ponti, gli alberi e qualsiasi altro manufatto o oggetto di arredo urbano. 
2.  Al  soggetto  attore  delle  violazioni  del  presente  articolo  è  comminata  una  sanzione amministrativa da € 80,00 a € 480,00 e la rimessa in pristino dei luoghi, che dovrà avvenire a regola d’arte in considerazione delle qualità delle superfici danneggiate. 
3. Nei casi urgenti per motivi di ordine, di decoro, di opportunità e in caso di inadempienza del proprietario, l’Amministrazione Comunale potrà provvedere all’immediata eliminazione, senza obbligo di preavviso, con addebito delle spese al proprietario stesso. 
Art. 11 
(Patrimonio pubblico/privato e arredo urbano) 

1. Sugli immobili di qualunque natura pubblica e privata, nonché sull’arredo urbano è vietato: 
 a) apporre,  disegnare  ovvero  incidere  sui  muri  esterni,  sulle  porte  e  sugli  infissi  esterni scritti, segni o figure, come pure insudiciare, macchiare, tingere o comunque alterare lo stato dei muri degli edifici; 
 b) modificare o rendere illeggibili le targhe con la denominazione delle vie o i numeri civici dei fabbricati o i cartelli segnaletici; 
 c) spostare dalla loro collocazione panchine, rastrelliere, cassonetti, dissuasori di sosta e di velocità, attrezzature ed elementi di arredo urbano in genere; 
 d) collocare  direttamente  o  indirettamente  su  pali  della  illuminazione  pubblica,  paline semaforiche o alberi, volantini, locandine, manifesti contenenti messaggi di qualunque genere, salvo il caso che per gli stessi sia stata rilasciata apposita autorizzazione. 
 2. Le  violazioni  di  cui  ai  commi  precedenti  comportano  una  sanzione  amministrativa  da  € 50,00 a € 300,00 e l’obbligo della rimessa in pristino.  

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