lunedì 26 dicembre 2016

Natale alla FIAT

A difendere la città [di Torino] e la Fiat giunse invece, all'inizio di dicembre [1942], l'artiglieria antiaerea tedesca (la Flak), che si rivelerà efficace. Valletta manifestò più volte la propria riconoscenza al comandante della Flak e al console tedesco per aver garantito alla Fiat le difese che il governo italiano non era stato capace di fornire a Torino. Il giorno di Natale del 1942 fece offrire doni e ranci speciali agli uomini della batteria antiaerea della Fiat-Mirafiori e partecipò alla festa natalizia organizzata dai soldati tedeschi, con canti, musica e discorsi.
Insieme ai tedeschi si trovavano molti prigionieri russi; anche loro ricevettero regali per quel magro Natale: di nascosto, dagli operai della Fiat.
Piero Bairati, Vittorio Valletta, Torino, UTET, 1983

Chi è Vittorio Valletta? Vedi QUI.

[Via Libriaco]


3 commenti:

  1. Caro Dott. Iccapot
    vittorio valletta (il professore) con il Senatore (Giovanni Agnelli , nonno dell'Avvocato) hanno fatto grande la Fiat (già fallita nel 1907). Quando domandavano cosa avesse fatto grande la Fiat il professore rispondeva immancabilmente "la prepotenza del Senatore Agnelli!" Te lo racconta uno che ha avuto un parente della mia famiglia paterna che faceva l'autista(itinerante tra Via Dante a Torino e Villar Perosa)per il senatore. Con tutti i difetti, tutti gli errori e tutte le furbate a danno dello stato (cioè dei nostri padri e di noi stessi) altra tempra di uomini. Ti volevo anche dire che se tu volessi partecipare a qualche incontro del Gabs (gruppo autonomo blogger senesi) saresti il benvenuto. La caratteristica ça va sans dire è la totale anarchia ed indipendenza di pensiero.

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    1. La famiglia tenne anche, tramite Valletta, Gianni Agnelli lontano dall'azienda per molti anni (temendo che l'avvocato non fosse all'altezza?)...
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      Grazie per l'invito: sono un misantropo (e mangio poco e bevo ancora meno) caratteristiche che potrebbero essere 'dirimenti'. Parliamone.

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  2. Non so se fu tenuto lontano perchè valutato non altezza o se fu una precisa scelta sua di divertirsi, come lei probabilmente sa Gianni Agnelli si godette molto la sua gioventù e l'inizio di maturità anche con gesti che potevano non far presagire nulla di buono... vedi incidente sopra Monte carlo che compromise ulteriormente la gamba già malconcia. Celebre l'articolo critico di Scalfari titolato l'Avvocato di panna montata. Probabilmente anche Valletta nel pieno delle sue funzioni non voleva tanta gente tra i piedi e voleva comandare da solo con il solo aiuto del secondo per definizione Gaudenzio Bono. Una cosa è certa la copertura sociale e la riservatezza per certe famiglie all'epoca era garantita. Chissà che impatto avrebbe avuto lo stile di vita di Gianni Agnelli ai giorni nostri.
    Cordialità

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