mercoledì 27 febbraio 2013

Eretici, Illuminati e Bannati

Normalmente tutte le aziende cercano di evitare che i propri dipendenti con accesso a Internet passino il loro tempo lavorativo a chattare, sui social network oppure sui siti porno o di giochi on-line.
Niente da ridire: nei casi più semplici può bastare una black list su un proxy per fermare il fenomeno ma ci sono anche ottimi software da installare alla bisogna per bloccare accessi Internet non autorizzati.
Che il fenomeno dell'uso del proprio tempo lavorativo per fare 'altre cose' sia moralmente reprensibile e anche legittima causa di licenziamento mi sembra fuori di ogni possibile discussione.
Talvolta, però, i blocchi fatti dalle aziende hanno una ragione diversa, potrei definirla 'politica'.

Se avete una sottoscrizione a Google e se non vi interessa troppo vedere immagini o filmati, ma leggere notizie di cose che accadono intorno a voi (a Siena, ad es. se volete seguire l'Eretico, il Gavinone o Fratello Illuminato), c'è il modo di aggirare il problema del blocco posto da alcune aziende.
La soluzione che vi indico è riportata sul sito labnol.org (sito indiano molto quotato e seguito) e richiede, appunto, una sottoscrizione a Google e il lancio di uno script.
Dello script, se non vi fidate, potete anche vedere il sorgente; il suo utilizzo è comunque sotto la vostra responsabilità e Google vi invierà, appena lo avrete utilizzato, un messaggio in posta elettronica per avvertirvi di cosa avete fatto e un link per disinstallarlo.
Come è spiegato nel post originale, che vi suggerisco di leggere per trovare i link di cui parlo, lanciando il Google Apps Script Text Browser si apre una nuova pagina nella finestra del vostro browser che richiede l'inserimento di un URL.

Dopo di che la navigazione, solamente TESTUALE come nel vecchio e glorioso Lynx, avviene normalmente all'interno della pagina aperta.
Abbiamo fatto alcune prove e siamo riusciti a leggere siti altrimenti irraggiungibili  dall'interno di qualche azienda.

Sotto la vostra diretta responsabilità potete fare una prova e poi, magari, dirci come è andata.

Scrivere qui l'informazione spero non infici l'uso dell'applicazione: me ne dà buona certezza la frequentazione dei miei soliti venticinque lettori.

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