La prima immagine che ho di Laika è quella di un premio messo in palio dal negozio di alimentari vicino a casa in occasione della Pasqua, sarà stato il '59 od il 60.
L'oggetto era una specie di grande pallone di plastica, irsuto di antenne rosse come una mina antisommergibile, con all'interno un cane, anch'esso di plastica, ben visibile da un'apertura trasparente.
Anche noi comprammo un numero della lotteria, ma l'estrazione la vinse un ragazzino fortunato che abitava ad un paio di vie di distanza da casa nostra, e che non conoscevo.
Sono certo di aver saputo di cosa si trattasse: avevo 4 o 5 anni ma il lancio di un cane dentro una cosmonave, avvenuta un paio di anni prima, era una notizie che non si poteva ignorare, anche se in casa non avevamo ancora la TV.
Laika era stata lanciata il 3 Novembre del 1957 dall'Unione Sovietica a bordo dello Sputnik 2, in gran fretta, perché il compagno Nikita Sergeevič Chruščёv voleva si festeggiasse l'anniversario, il 40°, della rivoluzione di Ottobre.
(Sì, la Rivoluzione di Ottobre fu fatta in Novembre, colpa del fatto che in tutti i territori dell'impero zarista era ancora in vigore il calendario giuliano....)
Il satellite continuò le sue orbite per ben 162 giorni, Laika doveva sopravvivere per 10 giorni, poi, inconsapevole, avrebbe dovuto mangiare una dose di cibo avvelenato che l'avrebbe fatta morire. In realtà, ma si è saputo solo alcuni anni fa, morì poche ore dopo il lancio, per lo stress e il surrriscaldamento dell'abitacolo, ma questo allora non si sapeva e che gli animali venissero soppressi era una prassi comune e non ci si meravigliò della scelta fatta, dato che non c'era modo di farla rientrare sana e salva.
Ricordo invece che mi fece molto impressione la notizia che il pallone-Laika del bambino fortunato gli era un giorno sfuggito, per andarsi ad impigliare tra i comignoli di un tetto, senza che nessuno riuscisse più a recuperarlo, e questa fu, per me, tutt'altro che una brutta notizia.
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