Sono già due volte che mi succede, due volte di seguito: ieri sera e stasera. Nel mio Google Reader, personalizzato in Firefox con l'estensione Better GReader di Gina Trapani, sono in pari con le letture delle mie 157 iscrizioni: non ho post arretrati da leggere! Chissà per quanti giorni riuscirò a ripetere questa incredibile impresa.
Calendari e lunari, orologi solari e meridiane, atlanti celesti, testimonianze della cultura cinese e araba, trattati di astrologia, libri e manoscritti inediti di astronomia, ma anche l’oroscopo di Cristina di Svezia, foto inedite dell’antico osservatorio astronomico del Campidoglio, fino a pezzi “storici” di strumenti spaziali e un modello completo del satellite Integral. Sono i protagonisti di questa mostra, che rievoca lo scenario seicentesco della cultura romana e in particolare l’attività del primo punto di osservazione astronomica a Roma: la sede dei Gesuiti al Collegio Romano, luogo originario della Biblioteca Nazionale.
Trovato in rete, senza indicazione di anno. Piccola Eva dipinge una tela con i ritratti di alcuni personaggi del giornalino Il Monello. Riconosco, in alto al centro, Superbone, poi, a destra, con i baffoni, Pedrito el Drito, in fondo Fiordistella e Capitan Narciso. Immagini e storie dell'infanzia.
Anche nella sua ultima uscita pubblica, ieri, Benedetto XVI non ha potuto esimersi dal calcare il rosso camauro.Siamo proprio sicuri che Babbo Natale l'abbia inventato la Coca Cola?
La Santa Sede ha le prove del diritto di primogenitura: già Benedetto XIV, il famoso cardinale Lambertini, in questo dipinto di Pierre Subleyras sfoggia, nel 1735, il vestito rosso e bianco del più famoso Babbo dell'ultimo secolo.
E qui Giulio II, nel celebre ritratto di Raffaello del 1512, ha persino una bella barba bianca.
Su Scrivolo abbiamo pensato di realizzare una impresa (per noi) quasi impossibile: inventarci dei racconti sul tema del Natale e pubblicarli nel periodo dell'Avvento. Sono tutti racconti di buoni sentimenti, non ci sono né renne squartate né Babbi Natale impalati e quindi sono adatti ad un pubblico adulto. Venite a leggerci.