sabato 2 giugno 2007

Un vizio solitario

I vizi solitari sono immorali e da reprimere con la massima energia; fra questi la lettura è sicuramente uno dei peggiori. Apre il cuore sentire che almeno in Iran (fonte ufficiale, la radio nazionale) ciascun cittadino si abbandona a questa turpitudine mediamente solo 16 secondi l'anno.
(Per evitare di peggiorare il disfacimento morale dei pur rarissimi lettori, gli editori iraniani hanno anche espunto, dalla Madame Bovary di Flaubert (1857), l'adulterio di Emma.)
Si pensi poi a quali bassezze può arrivare l'animo umano: alcuni pervertiti di quel paese vanno in giro a procacciarsi copie di pubblicazioni, non censurate, del tempo dello Scià!
Qui la fonte.

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