Fra pochi giorni, a metà giugno, si festeggerà il mezzo secolo dalla 'messa in potenza', in pratica il test di funzionamento, dell'Osservatorio Radioastronomico di Jodrell Bank, a sud di Manchester. Il gigantesco Mark I, un'antenna parabolica di 76 metri di diametro, cominciò a scandagliare il cielo per studiare i raggi cosmici (e poi le quasar e le pulsar).
Sir Bernard Lovell (direttore dell'osservatorio dal 1945 al 1980, vivente) ne è stato il fondatore e l'ispiratore da quando, alla fine della 2^ guerra mondiale, cominciò ad usare i radar militari per la ricerca in astrofisica.
Nella seconda metà degli anni cinquanta la superiorità degli inglesi in materia era riconosciuta in tutto il mondo, tanto che anche gli americani si dovettero rivolgere ai britannici per certi controlli sulle attività spaziali dei sovietici.
Forse non casualmente è proprio del 1957 The Black Cloud (La nuvola nera), romanzo di fantascienza dell'astrofiisico britannico Fred Hoyle, ambientato nella comunità di astrofisici inglesi che vengono interpellati dal governo americano per indagare sulla natura di una strana nube che ....
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