martedì 18 settembre 2007

Olivetti M280

L' Olivetti M280 è un gran bel computer: grosso, solido, veloce e, soprattutto, affidabile.
E' l'unico desktop che ho mai comprato, ho sempre lavorato su PC di clienti o con PC portatili; ero giovane e feci l'errore di investirci dei bei milioni.
Il modello era appena stato presentato dalla Olivetti, un veloce 286 a 12 MHz con una scheda grafica EGA, (mica la vecchia e orribile Hercules!) e addirittura un altoparlante incorporato con il controllo esterno del volume. Chiesi al concessionario Olivetti per cui facevo il consulente di ordinarmelo subito; un venerdì mattina T., uno dei titolari, mi disse che era arrivato il corriere con molta merce in consegna per i clienti. "C'è anche il suo computer, quando ha voglia vada a prenderlo, tanto le chiavi ce l'ha."
Avevo le chiavi del negozio, apprezzavo che mi ritenessero 'di casa' ma non le avevo mai usate; quel pomeriggio non mi preoccupai della 'forma' e, subito dopo pranzo, fuori quindi dall'orario di apertura, andai in concessionaria e mi misi a girare per il magazzino. Il 'mio' PC era lì, il video anche; faticai non poco, da solo, per recuperarlo tra i materiali arrivati, ma poi lo caricai in macchina e lo portai a casa. Il tragitto fu breve, abitavo a non più di trecento metri di distanza!
Su quel PC ho lavorato qualche anno, c'era molto meno obsolescenza dell'hardware e, a ben pensare, è stato un buon investimento.
Il fatto è, però, che, nonostante vari traslochi, non riesco a liberarmi mai delle mie cose, non butto nulla, per quanto vecchio ed inutile, o almeno ci metto anni a disfarmi di oggetti di cui chiunque si sarebbe sbarazzato senza starci a pensare troppo. Finita l'era del DOS, l'M280 finì in cantina.
Una decina di anni dopo mio cognato decise che era ora di imparare qualcosa sui computer; così, poco prima dell'uscita di Windows 95, il mio M280 uscì di cantina per diventare una macchina pronta a tutto.
Dotata di DOS 6.22, HD da 20 MB (sì, Mega Byte) ma con un software, lo Stacker, che ne raddoppiava la capacità, un floppy da 3 e 1/4 e uno da 5 e 1/2, 1 MB di Ram, un video EGA a fosfori verdi, Word 5.0 per DOS, PCTools, PKZIP,... insomma, tutto il corredo di software per il mondo pre-Windows, era l'ideale per fare pratica.
Passati sei o sette mesi, l'oggetto ingombrante mi fu restituito e riprese il suo posto in cantina (di buttarlo, neppure a parlarne!)
Lì è rimasto fino a quando, cinque o sei anni dopo, il figlio di nostri amici, assolutamente inesperto di informatica, è arrivato alla stesura della tesi di laurea. Che fare? Per risparmiare un po' (e imparare qualcosa) ha pensato di usare l'M280 con Word 5.0 come programma di scrittura: per la sua tesi di letteratura era più che sufficiente.
Ancora qualche mese fuori casa, poi il PC è ritornato, accompagnato, stavolta, da una scatola di sei bottiglie di Montepulciano d'Abruzzo, proprio di Miglianico, con un paio di bottiglie di Cerasuolo veramente beverino. Il dono era sicuramente molto, molto più del valore intrinseco dell'oggetto. Ora il PC è di nuovo in cantina ma ho pensato di riutilizzarne la tastiera, che ha un 'tocco' che mi è sempre piaciuto molto, un tocco morbido, senza quel feedback cliccante e rumoroso che avevano le tastiere IBM e che per qualcuno costituiva una caratteristica irrinunciabile. Sperando nella compatibilità dei livelli di segnale, con un plug convertitore il tutto potrebbe funzionare.
Una cosa si può dire di macchine del genere: fatte per durare! Sono almeno 25 anni che funziona splendidamente. A proposito, a qualcuno interessa, in prestito s'intende, un bel 286 seminuovo ma perfettamente funzionante?

8 commenti:

  1. leggendo il tuo racconto mi hai fatto tornare in mente la mia adolescenza,io avevo un olivetti 280sp,aveva le stesse caratteristiche del tuo ma senza il floppy da 5.25 e con un monitor da ben 4096 toni di grigio..l'ho amato,peccato ke non funziona più..quanti programmini in basic ci ho potuto creare..

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  2. Il lettore di floppy da 5.25, se non ricordo male, nel mio c'era di default; quello da 3 e 1/2 l'ho aggiunto poi. Sarà stato il 1988 (?).
    E in cantina ho ancora un paio di altre cose...
    A Pisa dovrebbe esserci un museo che si occupa di 'archeologia' informatica.

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  3. Possiedo anch'io un Olivetti ormai da considerare come modernariato! Un M290 ancora funzionante con Hd da 20 Mb e due floppy (da 3.5" e 5.25"). dopo averlo molto usato professionalmente, sperimentando i progressi delle tecnologie informatiche degli anni tra l'87 e il 90, incluse le prime reti tra PC, lo regalai a mio padre affinchè ci potesse registrare pensieri, memorie e riflessioni. Pochi giorni fa (papà è morto da qualche mese) ho tentato di riaccenderlo ma la batteria della MB si è scaricata e il CMOS ha perso il setup (non vede più l'HD) ... ho provato a cercare dappertutto, ma il prezioso dischetto contenente il setup non si trova più!! Se non ricordo male il setup non era residente su EPROM.
    Chissà se qualche "navigante" non sappia indicarmi la strada per recuperare il SW che consentiva di configurare il sistema postando su questo BLOG (che ha il grande merito di aver riportato alla memoria il sapore di momenti ormai divenuti eroici nella storia dell'informatica di consumo italiana) qualche prezioso suggerimento ...

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  4. Prova a vedere QUI:

    http://www5.ncr.com/support/support_drivers_patches.asp?Class=pc_library_63xx
    potrebbe essere il file: VDC600.EXE

    Lo segnala
    http://webpages.charter.net/dperr/pc_hdwe.htm
    che dice che gli Olivetti M2xx sono AT&T 63xx (lo confermo).

    Proverò a fare qualche ulteriore ricerca, potrei forse ritrovare il floppy di setup del mio M280...

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  5. Salve a tutti, mi chiamo Mario ed ho pure io un vecchio pc M280 che non ne vuol sapere di ripartire. Non mi sente più l'hd, ho sostituito le pile, ma comunque dice che sono LOW e di fare il RUN SETUP. Ha installato il Dos 3.30 con 20 mb di hd ed un drive da 5,25". Di floppy ne ho parecchi ma senza OS. Non so cosa fare per recuperarlo. Potete aiutarmi? Grazie a tutti.

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  6. Ti posso indicare questo sito:
    http://www.supervinx.com/programming.html; forse il webmaster qualche consiglio potrebbe dartelo. Il mio M280 è in cantina da alcuni anni e non so neppure se si accende più...

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  7. Con quello che lo pagai, nel 1987, ora potrei compare una workstation da paura.

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    1. Io non ricordo quanto spesi; in quegli anni però fare il programmatore 'freelance' mi faceva guadagnare decisamente bene!

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