Passo spesso davanti a queste tavole di legno, adesso seminascoste, che sono diventate la mia cartina al tornasole per misurare l'incuria comunale nella gestione del verde.
Eppure tra poco più di tre settimane ci saranno le elezioni amministrative in questa disastrata città: a quest'ora di solito squadre di 'manutentori' sarebbero dovute essere al lavoro per imbellettare, per qualche giorno, l'aspetto del verde e dell'arredo urbano.
La panchina attende, screpolandosi sotto le intemperie.
Vedi anche questi post:
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Pulizie di Pasqua
Avremmo squadre di "manutentori" se ci fosse un sindaco o una coalizione che volesse essere rivotata....ma abbiamo un commissario straordinario e cosa gliene frega di farsi bello di fronte alla gente!?
RispondiEliminaE' vero ma da anni la 'cura' del verde è così superficiale, se vedi anche i miei post precedenti. Credo che una volta ci fosse una gestione diretta (tramite l'Ufficio Strade del Comune, se non ricordo male) e comunque sempre poco efficace.
RispondiEliminaRicorderai poi i casi di arboricidio e di polemiche (con l'arch. Depalo dell'amministrazione comunale?): Stadio, piazza Gramsci, viale Mazzini, San Domenico...
la grande crisi economica dell'Amministrazione non ha consentito l'affidamento a ditte esterne per il taglio dell'erba. i giardinieri comunali sono pochi e con tanta buona volontà fanno quello che possono. però lo fanno meglio delle ditte esterne
RispondiEliminaLa cura del verde, nei due decenni su cui posso testimoniare, è sempre stata approssimativa.
RispondiEliminaSono d'accordo che alcuni servizi (la gestione del verde, quella dell'acqua ) sono più efficaci e meno costosi se gestiti dalla struttura pubblica.
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