La China comunista ha stabilito nuove regole dirette a indirizzare la scelta del prossimo Dalai Lama, il capo spirituale dei Buddisti Tibetani.
Per i Tibetani, i Dalai Lama sono la reincarnazione di precedenti monaci e capi spirituali ed è un'assemblea di saggi monaci ad inividuare chi sia il 'reincarnato' che gli deve succedere.
Secondo la nuova legge 'Nessun individuo od organizzazione esterna potrà controllare la reincarnazione dei Buddha viventi."
Ogni reincarnazione dovrà essere approvata dalla strutture del governo chinese.
[Via: BBC NEWS]
Bene: finalmente, dopo le proteste occidentali, prende piede in China un vigoroso Controllo di Qualità.
Nessun commento:
Posta un commento