lunedì 5 gennaio 2009

Di papiri, economia e saldi

Due cose interessanti sabato in TV.
  • Nell'intervista che Alan Elkann ha fatto su La7 a Salvatore Settis, archeologo, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici, si è parlato del libro dello studioso: Artemidoro. Un papiro dal I secolo al XXI sullo storico documento che tante polemiche di età e di attribuzione ha suscitato negli ultimi anni. Il professor Settis ha esposto inoltre alcuni suoi interessanti punti di vista sullo stato dei Beni Culturali italiani e sulla loro gestione, in primis su quella delle aree museali. Quasi alla fine della chiacchierata lo studioso è uscito fuori tema e ha citato un dato, fonte del Ministero delle Finanze, secondo il quale l'Italia sarebbe il primo paese europeo per valore dei lavori svolti al nero, per un importo di 240 milioni di euro, ben oltre un sesto del PIL. (Ho fatto adesso una veloce ricerca: parlava della cifra la Sottosegretaria al Lavoro Rosa Rinaldi, nella sua relazione introduttiva al Convegno nazionale “Le politiche del Governo per la lotta al lavoro nero” che si è tenuto a Bari nel luglio del 2007).
  • Tutti i TG hanno trattato con incredibile enfasi il fenomeno delle vendite a saldo, iniziate da poco, mostrandoci file e file di acquirenti gioiosamente in attesa di spendere i propri soldi, e questa è stata la notizia di apertura di quasi tutte le edizioni dei vari telegiornali. (Aggiornamento: siamo a lunedì e la notizia tiene ancora banco)

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