Dumezil, ne La religione romana arcaica dice che:
Il nome di Cerere....deriva dalla stessa radice dell'incoativo cresco e del causativo creare. E' certamente un nome astratto, la 'Crescita' personificata.Cerere era la dea della vegetazione, una divinità autoctona, che finì poi col confondersi con la greca Demetra.
L' Ieiunium Cereris si celebrava nella giornata odierna, ma Ottobre, per i (noti?) problemi di calendario cadeva, nel 191 a.C., più o meno nell'attuale Aprile (aveva quindi un senso festeggiare la dea delle messi).
E' curioso, ed insolito, che i Romani onorassero una divinità con un giorno di digiuno invece che con gli usuali banchetti.
Nessun commento:
Posta un commento