Accidenti, ci risiamo.
Tra poco dovrò rimettere indietro tutti gli orologi di casa.
"Che sarà mai? ", direte.
Già, perché non siete mai stati a casa mia.
La casa pullula di orologi: in ogni stanza ce ne sono due o tre.
Dunque: uno da parete e una radio sveglia in un bagno, uno da parete, uno da doccia e una radiosveglia nel secondo bagno, uno da parete nello stanzino delle scope (!), due radiosveglie in una camera, una radiosveglia nell'altra, uno radiosincronizzato da parete, uno radio sincronizzato su uno scaffale e uno soprammobile in argento oltre a quello del masterizzatore CD e dell'impianto stereo nel salone, due altri soprammobili sugli scaffali della libreria all'ingresso, uno da parete, una radiosveglia, una sveglia di modernariato (tre svegliette da viaggio sono riuscito a farle 'sparire', nascondendole nell'armadio) e l'orologio dell'impianto stereo nello studio, due da parete radiosincronizzati e una sveglietta chinese a carica manuale e quello del lettore CD nella veranda, uno da parete e quello del microonde in cucina
Li ho contati: in tutto sono 24. Poi, in qualche cassetto, altri sei o sette, da polso.
In totale, trenta orologi da sincronizzare, due volte l'anno. (In verità, tre sono di quelli radiosincronizzati, ma in uno il collegamento radio non funziona, il segnale è troppo basso.)
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