"Ah, il coccodrillo Alberto!" esclama mia moglie, appena rientrata dal lavoro, vedendo sul tavolo del salone il volume arrivato fresco, fresco da Amazon.
"Alberto?" chiedo io, perché non mi ricordavo assolutamente il nome del personaggio.
"Come no, Alberto - mi risponde mentre sfoglia le pagine del librone - quello che va a lavorare in una fabbrica di borsette!"
Mi stupisce: io l'episodio non me lo ricordo; e dire che ho comprato la raccolta delle prime "strisce" di Walt Kelly proprio per nostalgia di un fumetto che leggevo da adolescente (beh, sì, sono stato anche stimolato da uno sconto portentoso...).
Poco o per niente politicizzato, gradevole per le storie semplici degli animaletti umanizzati che vivono nella palude di Okefenokee, Pogo (un opossum) è comparso in Italia sulle pagine di LINUS, prima che il mensile, accanto ai Peanuts di Charles Schulz, dedicasse spazi più ampi a disegnatori, italiani e non, più politicizzati o più moderni o più trendy [Lunari, Chiappori, Breccia, Penebarco, Feiffer, Crepax, Trudeau, Altan, Bretécher, Pericoli e chi sa quanti me ne dimentico].
Il volume è ben stampato, ottimamente rilegato ed ha una interessante introduzione; è un piacere sorseggiarne le storie e rimanere anche stupito dal fatto che adesso riesco a leggere quell'americano, un po' strampalato e slang, che caratterizza ulteriormente i personaggi e che si perdeva nella traduzione italiana dell'epoca.
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Aggiornamento del 02/06/13
Lo ammetto, non me ne ero assolutamente accorto: il 2013 è il centenario della nascita di Walt Kelly e il quarantennale della sua morte.
...proprio quando Linus annuncia la temporanea sospensione delle pubblicazioni
RispondiEliminaAh, non lo sapevo. Che brutta notizia!
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