martedì 30 ottobre 2012

Una crisi di partiti


Movimento Comunità
"L'Italia procede ancora nel compromesso, nei vecchi sistemi del trasformismo politico, del potere burocratico, delle grandi promesse, dei grandi piani e delle modeste realizzazioni.
Riconosciamo francamente una mancanza di idee, una carenza di uomini, una crisi di partiti."

Adriano OlivettiFini e fine della politica, Movimento Comunità, Ivrea, 1949

I partiti politici

"Les partis sont des organismes publiquement, oficiellement constitués de manière à tuer dans les âmes le sens de la vérité et de la justice."

"I partiti sono organismi costituiti pubblicamente, ufficialmente in modo da uccidere nelle anime il senso della verità e della giustizia."

Simone Weil, Note sur la suppression générale des partis politique.

QUI l'estratto della rivista francese La table ronde, del febbraio 1950, con l'articolo della Weil; QUI la traduzione italiana del testo.


domenica 28 ottobre 2012

Libertà di parola

Stai zitto, blogger!

[Rielaborazione di un manifesto USA di propaganda per l'Home Front (1942) firmato Holcomb]

sabato 27 ottobre 2012

Lo Stato

Kropotkin, Lo Stato

«Ma signori [...] spero non mi darete il dolore di dirmi che lo Stato c’è ancora... Alla mia età, e con tutta la fiducia che ho avuto in voi, sarebbe una rivelazione insopportabile. Stavo così tranquillo che non ci fosse più…».

(citazione da: L. Sciascia, Todo Modo, Torino, Einaudi, 1974)

venerdì 26 ottobre 2012

L'ultima risorsa

L'ultima risorsa

Segnalibri di Halloween


Mentre nei supermercati da qualche giorno hanno cominciato a erigere piramidi di panettoni (panettoni che compreremo, rigorosamente a sconto, il pomeriggio del 24 dicembre...), ancora non siamo arrivati neppure a Ognissanti.
A noi di Scrivolo Halloween non piace moltissimo ma, visto che qualche racconto sul tema lo abbiamo scritto, perché non regalarvi anche dei segnalibro sullo stesso soggetto?

Li potete scaricare da QUI e stampare fronte-retro prima di ritagliarli seguendo le apposite segnature.

giovedì 25 ottobre 2012

Monti Bifronte

Monti bifronte

La tassa sui ricchi

La tassa sui ricchi
La tassa sui ricchi è iniqua: lavorano così duramente per i loro soldi che hanno tutti i diritti di tenerseli stretti.
Pensate cosa succederebbe se la approvassero e un giorno fossimo noi a diventare ricchi!

mercoledì 24 ottobre 2012

Grilli parlanti

Da una veloce e informale indagine svolta in ufficio ieri risulta che la maggior parte degli intervistati associa alla figura del Grillo parlante, di Pinocchio intendo, il simpatico animaletto del film di animazione della Walt Disney.

Una collega mi ha guardato con sospetto quando le ho detto che il Collodi, nel quarto capitolo del suo libro, mette in scena un evento che oggi nessuno immaginerebbe in un libro per bambini: l'uccisione, per mano del burattino, del saggio e centenario insetto parlante.

Pinocchio uccide il Grillo-parlante
[...]
– Fra tutti i mestieri del mondo non ce n’è che uno solo, che veramente mi vada a genio.
– E questo mestiere sarebbe?...
– Quello di mangiare, bere, dormire, divertirmi e fare dalla mattina alla sera la vita del vagabondo.
– Per tua regola, – disse il Grillo-parlante con la sua solita calma, – tutti quelli che fanno codesto mestiere finiscono sempre allo spedale o in prigione.
– Bada, Grillaccio del mal’augurio!... se mi monta la bizza, guai a te!
– Povero Pinocchio! Mi fai proprio compassione!...
– Perché ti faccio compassione?
– Perché sei un burattino e, quel che è peggio, perché hai la testa di legno.
A queste ultime parole, Pinocchio saltò su tutt’infuriato e preso sul banco un martello di legno lo scagliò contro il Grillo-parlante.
Forse non credeva nemmeno di colpirlo: ma disgraziatamente lo colse per l’appunto nel capo, tanto che il povero Grillo ebbe appena il fiato di fare crì - crì - crì, e poi rimase lì stecchito e appiccicato alla parete.


Pinocchio potete scaricarlo dal sito di LiberLiber, anche in formato audio.

[Image credits: disegno di C. Chiostri, incisione di A. Bongini dall'edizione del 1902 di R. Bemporad e Figlio, Firenze]
 

Se ne vanno anche i Santi

Ci dice il Santo, stamani, che ha deciso di non fare più interventi sul suo blog, stanti le sanzioni che la legge potrebbe introdurre tra pochissimo per regimentare quanto scritto anche da noi blogger, notoriamente falsi, bugiardi, fanfaroni, spergiuri, stupratori di femmine e non so che altro. 

Spero che, come già successo tempo fa, una legge del genere 'rientri' e il Santo ricompaia, in tutto il suo splendore. 
Del primo fatto dubito fortemente. 

Chapeau a Federico Muzzi per il lavoro fatto.

[Image credits: Cristo in gloria con i Santi, Fra Beato Angelico (part.)]


martedì 23 ottobre 2012

Grilli e il 99%

Siamo il 99%
Caro Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, Dottor, Ministro Grilli-parlante, ha proprio ragione: siamo il 99%.

[Image credits: OpenClipArt]
 

Il Gatto e la Bibbia

Robert Crumb è ormai un vecchietto di settant'anni; qualcuno fra i più maturi di voi forse ne ricorderà il fumetto Fritz il Gatto degli struggenti anni '60.

Robert Crumb, Fritz the cat

Decisamente interessante è anche una sua opera recente, del 2009, per la precisione Il libro della Genesi illustrato da R. Crumb: 200 pagine a fumetti di un'antica storia in cui il protagonista è un Gran Vecchio con la barba.

The book of Genesis illustrated by R. Crumb

Nella prima scena ci sono anche due attor giovani, un uomo e una donna, che se la cavano bene ma, per ragioni di copione, devono lasciare il passo, le battute principali e le scene più importanti, al capocomico.
Non so quanto siate familiari con la storia in oggetto: il fumetto è anche QUI, il costo è modesto. La Bibbia è online sul sito La Parola.
Se invece vi accontentate di leggere il copione, lo potete scaricare da QUI.
Per leggerlo vi servirà una lente d'ingrandimento perché, come petit divertissement, l'ho copiato tutto su una sola pagina (volendo si può incorniciare); un gioco con le parole già visto.
Se vi piacciono le statistiche, nella Genesi la parola DIO (che ho evidenziato in rosso nel testo) compare 227 volte.

Genesi in una pagina




domenica 21 ottobre 2012

Scrivolo fa Cento

I racconti di Scrivolo

Decine e decine di racconti: surreali, del brivido, di Halloween. Romanzi gialli brevi, racconti di Natale. Tutti originali.
Inoltre Classici della letteratura digitalizzati per la prima volta e addirittura racconti americani in nostre traduzioni.
Da leggere e da scaricare.
Gratis.
Il tutto, da anni, su Scrivolo.

venerdì 19 ottobre 2012

Fratello Illuminato full feed reading

Fratello Illuminato è un blog da non leggere: scrive cose brutte su Siena, i suoi politici, l'Università e il defunto MPS.

Ma se proprio non resistete a guardare la spazzatura che altri accumula sotto i tappeti di casa vostra e volete sapere chi e perché lo fa, beh, allora, è una delle poche letture che causano sì il mal di fegato ma che è imprescindibile.
Dio renda merito ovviamente anche a Il Santo, all'Eretico di Siena, a Il senso della misura, a Il Gavinone, ..., e se Dio non c'è, pazienza, rendetegli merito voi.
Seguire Fratello Illuminato non è però semplice: 
"Lo leggo poco", mi scriveva ieri pomeriggio un amico dopo una mia segnalazione di un post imperdibile, "perché sul feed manda solo un pezzo dell'articolo e mi tocca aprire il sito e, qui in azienda dove lavoro, mi scoccia farlo" (cioè: hanno un controllo piuttosto attento sugli accessi Internet, evidentemente più ferreo di quello di certi ambienti bancari...).

Anche a me crea gli stessi problemi: è una vera seccatura. Ci sono due o tre post al giorno, spesso passa oltre mezz'ora da quando compare il feed nel reader a quando il sito viene aggiornato (perché? mistero fitto) e si deve passare da un feed reader al sito più di una volta se si vogliono seguire i fatti di casa nostra.
Vista la mia mentalità 'problem solving oriented', una rapida ricerca su Internet mi ha dato in pochi minuti la soluzione a questo fastidio, una soluzione almeno parziale, perché si basa sull'installazione di alcuni software: Google Chrome, Google Reader e una estensione per Google Chrome.
Dato però che Chrome è proprio il browser che uso e Google Reader il mio aggregatore di feed preferito, mi è bastato installare l'estensione per aver risolto il problema.
Si chiude Google Reader, si apre Chrome, si segue questo link e si fa l'installazione.


Riaprendo Google Reader ci si accorge che le cose sono cambiate.
Prima di tutto, accanto alla linguetta Feed seedings ne compare una nuova, Super settings, con opzioni per personalizzare l'estensione appena installata, inoltre il feed ha a sua volta tre linguette:

Feed, per vedere il post nella forma di default (come prima, insomma):


Link, per vederlo come vedrei la pagina web del sito, ma senza uscire da Google Reader:


Readable, per una visualizzazione che facilita la lettura del post, come fa Readability.


Mi spiace se Fratello Illuminato ha, per motivi suoi, deciso di usare questa modalità di rilascio degli RSS e io gli sto rovinando la scelta; seguendo però le mie indicazioni la lettura dei suoi post risulterà meno problematica.

Credits:
Come dicevo sopra, di mio c'è solo la ricerca sul web. Il post che racconta tutto, e che ho seguito pedestremente, è su MakeUseOf.

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Aggiornamento delle 9:54.
L'amico G., di PecoreNere, insoddisfatto del mio suggerimento perché non vuole abbandonare il suo beneamato Firefox, letto il mio post ha trovato la soluzione anche per il suo browser. La trovate QUI.
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Aggiornamento delle 15:00
Il sito Fratello Illuminato ha cominciato a mandare feeds in https, vanificando le funzionalità descritte in questo post e in quello di PecoreNere.
Forse non vogliono che li si legga.... ne prendiamo atto.
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Aggiornamento delle 20:30
Il sito manda di nuovo i feed in formato normale e le funzionalità sopra descritte sono tornate usufruibili.
 



giovedì 18 ottobre 2012

I Veltroniani e Bersani

спасибо товарищ

 Contrordine Compagni!

Il comunicato precedentemente emesso:

"Dobbiamo SUPPORTARE Bersani!"

contiene un errore di stampa e pertanto va letto:

"Dobbiamo SOPPORTARE Bersani!" 

mercoledì 17 ottobre 2012

Abuso di smart phone

Ne parlavano due colleghi, l'altra mattina in ufficio, di questo nuovo utilizzo degli smart-phone.
Ne trovo qui una conferma.


Smart phone in bagno

[Image credits: SystemComic]

martedì 16 ottobre 2012

Grosseto e provincia

Nuove province toscane

Nuove province toscane

La rivincita dei "Buzzi Verdi".

Nota: Si dicevano, un tempo, Buzzi Verdi quei poveracci che, di colore ceruleo e con la pancia gonfia per l'infezione, avevano contratto la malaria lavorando o vivendo in Maremma.
Per anni questo è stato anche il nomignolo spregiativo con cui venivano soprannominati i maremmani da quanti, per loro fortuna, vivevano sulle colline, ben lontani dalla "Mal'aria".

 

lunedì 15 ottobre 2012

La Coop, il WWF e l'Ecologia.

Ecologia è una di quelle parole che io chiamo passe-partout: servono, cioè, collegate a qualsiasi concetto, azione, iniziativa politica, culturale o commerciale, a santificare ciò a cui si trovano accanto.
Come verde e biologico, ecologia sembra essere una parola magica che abbatte tutte le nostre barriere critiche: osereste opporvi a qualcosa che è ecologico? Andare contro qualcosa che è verde? Sparare sulla Croce Rossa o sulla Mezzaluna Rossa? Certamente no, voi ve ne intendete, sapete che il biologico, il verde, l'ecologico sono la salvezza del vostro mondo e della vostra anima!

Dunque, genuflessi di fronte a sì grandi attributi, abbagliati dallo splendore delle parole, non ci viene neppure in mente di verificare se queste definizioni (che, si noti, sono date da altre persone perché noi ci 'crediamo') abbiano una qualche loro base di verità o siano, come talvolta avviene, un mero specchietto perchè, come sciocche e svolazzanti allodole, accorriamo festose e ignare verso la pania degli scaltri uccellatori.

Dal 6 settembre i supermercati COOP, in collaborazione con il WWF, distribuiscono l'ennesima serie di figurine degli animali. Il manifesto pubblicitario, su sfondo verde e celestino, riporta alcuni animali simbolo che si direbbe siano parte di quel pianeta da salvare: un orso polare, un panda, una coppia di delfini ma anche un elefante, una volpe, un coniglio e un maialino.


COOP e WWF: salva il tuo pianeta
Che il panda serva come immagine 'guida' e faccia da pendant al logo del WWF mi sembra ovvio; che gli elefanti e specialmente le volpi siano animali in via di estinzione e da proteggere è obiettabile. Cosa c'entrino i conigli e i maialini non si sa ma di questo in seguito. L'animale uomo non compare in nessuna forma:  si ritiene che sia troppo superiore per farlo entrare in questa lista (ma non ci viviamo anche noi su questa palletta blu?) o evidentemente non interessa.  Naturalmente il globo terracqueo viene rappresentato incentrato sulle Americhe...

Le bustine con le figurine degli animali vengono 'regalate' a tutti in ragione di una ogni 15 euro di spesa.

Le bustine sono consegnate come illustrato dall'immagine, hanno cioè il retro con la piegatura della carta a coprire, necessariamente, parte della bustina stessa.


Retro bustina figurine COOP 1
Niente di male se non che la piegatura nasconde alcune informazioni fondamentali. 
 
Retro bustina figurine COOP 2
Se guardate infatti la seconda immagine vedete che ho messo in luce il simbolo grafico del 'non adatto ai bambini di età inferiore ai tre anni' e anche una chicca, il simbolo che indica che il materiale che ci hanno regalato 'non è materiale riciclabile' ma va smaltito come materiale indifferenziato: bustine, figurine e cartina che ne copre la gommatura sono dunque perfetti inquinanti del mondo che l'iniziativa vuol salvare: altro che ecologia!
Bella iniziativa, non trovate?


Ma non finisce qui.


Vi ricordate del bel maialino rosa, accattivante come un bambolotto per attirare l'attenzione dei più piccini? Anche lui da proteggere, si direbbe, no?
E invece nei volantini dei punti vendita fanno bella mostra tra le offerte proprio nobili parti del divino animale, cui il Bistonio dedicò succulenti e indimenticabili rime: acquistando salami o, ancor meglio, prosciutti, si riceveranno in omaggio altre bustine; per salvare anche il roseo animale? C'è qualcosa che non vi torna? A me sì!




Dopo questa serie di 'stranezze', un'altra minuzia ha attirato la mia attenzione.

Ogni figurina rappresenta un animale e, per incuriosire chi le possiede, in ciascuna viene formulata una domanda specifica, che so: "Perché le orecchie dell'elefante africano sono così grandi?". Sotto la domanda viene riportata anche la risposta, scritta però su uno sfondo grafico che la rende illeggibile: se si vuole sapere con certezza quale sia la risposta, si DEVE ACQUISTARE l'album della raccolta, dotato di una 'magica' lente che permette di leggere quanto scritto in calce alla figurina. Mi sbaglierò ma, visto che l'iniziativa mi sembra dedicata ai bambini, questa modalità di incentivazione all'acquisto è per lo meno 'curiosa'.


Secondo voi, sono io in malafede o quanto dico è vero e molta gente non si accorge di questi dettagli perché va in giro con le fette di prosciutto (!) sugli occhi?

Un socio COOP.


QUI i dettagli dell'iniziativa delle COOP.

domenica 14 ottobre 2012

Acqua su Marte

Curiosity su Marte
[Il cratere dove è atterrata Curiosity. NASA/JPL-Caltech/MSSS]

Curiosity ha scoperto che su Marte c'era l'acqua.
Poi, anche lì, hanno privatizzato le municipalizzate.

venerdì 12 ottobre 2012

Pervertiti a Siena

Una vergognosa iniziativa in questi giorni anche a Siena!


Sponsorizzati dalla Biblioteca Comunale degli Intronati, centinaia, forse migliaia, di uomini, donne e persino bambini, celebrano e festeggiano in questi giorni il loro vergognoso vizio solitario.

Con che faccia si fanno vedere gli uni agli altri, parlano del loro indicibile immondo peccato, si immortalano addirittura con degli autoscatti che saranno esposti nella famigerata casa chiusa, che per fortuna pochi concittadini conoscono, nella centrale via della Sapienza?

Una via questa, sia detto per inciso, che invece di essere dedicata a un muscoloso calciatore straniero o a una velina dalle curve da sogno, come si dovrebbe fare in tutte le città amministrate con l'accorta politica del buon padre di famiglia, porta questo vecchio, desueto  e aborrito nome che ricorda certa condizione di perfezione intellettuale che solo i nostri trisavoli, stupidi e ottusi, potevano apprezzare.

Spero che la cittadinanza tutta, avvertita per tempo dagli organi di stampa, accorra numerosa a dileggiare quelli che non si possono neppure chiamare più concittadini e ne faccia oggetto di scherno e massima derisione.

Vi ricordo che il clou della giornata è proprio domani, sabato, data che i viziosi nazionali hanno fatto assurgere a prima ricorrenza dell'immondo festeggiamento del BiblioPride, prendendo a città simbolo Napoli dove, per fortuna, savi, morigerati e avveduti cittadini hanno provveduto proprio recentemente a far scomparire migliaia di polverosi e malsani volumi da una vecchia e deprecabile istituzione qual'è la Biblioteca dei Girolamini. (dettagli della vicenda: QUI)

E ricordate: i libri, ed è cosa universalmente risaputa e molti artisti lo hanno testimoniato, sono noiosi da dormire! [QUI] e [QUI]


Dumesnil, Le traitante [part.]



Siena: in principio era il Logo

Non mi va mai bene niente, lo so; non mi va mai bene niente...

Ieri pomeriggio, quando un amico mi ha scritto che in mattinata era avvenuta la presentazione ufficiale del "LOGO" per la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura, qualcosa avevo immaginato: non doveva averlo fatto per darmi la notizia in anteprima ma sicuramente per stimolare un mio commento acido e difatti così è stato; non posso però pubblicare la mia e-mail di risposta ma due righe di commento di 'buon senso', da uomo comune, bisogna che le scriva.

Parto, per sicurezza, dalla definizione di "LOGOTIPO":
Ci dice il Devoto-Oli [Casa Editrice Felice Le Monnier S.p.A., Firenze]

1. Gruppo di due o più lettere fuse in un unico pezzo tipografico (es. ff, fi, fl). 
2. Sigla, nome o titolo di particolare forma grafica, che come simbolo identifica un ente, un'azienda, un prodotto; usata spesso anche l'abbr.  logo.
Etimologia: Dall'inglese logotype, composto del greco lógos `parola' e di type  `lettera'. 
Il Vocabolario online della Treccani riporta, in modo non dissimile:
logotipo s. m. [dall’ingl. logotype, comp. del gr. λόγος «parola» e ingl. type «lettera»]. –

1. In tipografia, gruppo di due o più lettere fuse in un unico pezzo; molto usato nelle antiche composizioni, è oggi ridotto a pochi nessi (ff, fi, fl, e qualche altro).

2. Nel linguaggio della pubblicità, il modo particolare con cui sono tracciati i segni grafici del nome di una azienda o di un prodotto, e che di solito ne costituisce anche il marchio. Spesso abbreviato in logo.
Ora, pur non sapendo io alcunché di arte, di grafica, di tipografia etc., ho comunque qualche dubbio sul fatto che quelle tre righe, scritte usando un grigio piccione e un nero seppia e ingabbiate in un ideale contenitore quadrato, siano un "LOGO".


Vi sembra questo un netto segno identificatore di qualcosa, un pittogramma che, ovunque rappresentato, d'ora in poi farà venire in mente a qualcuno Siena e la sua candidatura culturale?
A me davvero no ma, l'ho detto prima, mi mancano gli strumenti di valutazione e i vent'anni di navigazione in rete e i milioni di pagine viste (e qualcuna, a dir la verità, anche progettata...) non mi abilitano a dare un giudizio.


Non so cosa ne pensiate, ma vogliamo confrontare il progetto grafico senese con altri proposti da città italiane candidate? (non li ho trovati tutti: alcune città devono ancora definire il logo ufficiale).

Lascio a voi giudizi e commenti.


 

giovedì 11 ottobre 2012

mercoledì 10 ottobre 2012

Un futuro nerissimo

Grazie agli ultimissimi provvedimenti del governo, avremo davanti non solo giornate nere ma anche notti nerissime.
Con l'abbuiamento dell'illuminazione pubblica in città di notte si potranno vedere persino le stelle.
Se guardate sopra le vostre teste, in queste notti d'ottobre, forse riuscirete anche a vedere la costellazione del Cigno.


Se ascoltate bene, ne sentirete anche il canto...


La costellazione del Cigno nel cielo di Ottbre

[Credits: le immagini che mi sono servite per creare l'animazione le ho prese da Windows2Universe]

domenica 7 ottobre 2012

Questo Paese è nostro


Clint Eastwood alla Republican National Convention 2012: "We own this country ... politicians are employees of ours ... if someone does not do the job, we've got to let them go."

{Questo Paese è nostro ... i politici sono nostri dipendenti ... se qualcuno non fa il suo lavoro lo dobbiamo mandare via.}

[Image credits: RhapsodyOfRhapsodies


sabato 6 ottobre 2012

Forcaiolo

Le Pendu
It is terrible to contemplate how few politicians are hanged.(G. K. Chesterton, The Cleveland Press  - 1 March 1921)
[E' terribile osservare quanti pochi politici vengano impiccati.]


forcaiòlo (letter. forcaiuòlo) s. m. (f. -a) [der. di forca]

1. Nella pubblicistica politica, vocabolo polemico (spreg. o scherz.) con cui si indica il reazionario che applica o auspica l’uso di mezzi di repressione spietati contro gli elementi progressisti o contro la criminalità comune; per estens., persona di indirizzo politicamente retrivo o semplicemente conservatore.

2. fam. tosc., scherz. Chi fa forca, chi marina la scuola.

Dal Vocabolario Treccani online.

Il nuovo partito di Berlusconi

Il nuovo partito di Berlusconi

venerdì 5 ottobre 2012

Polizia contro studenti

La polizia manganella

Mio Dio, cara, che giornata! 
Ho manganellato manifestanti per otto ore di seguito!

[Image credits: Redfield, The ruling clawss, 1935]

Le 9 caratteristiche fondamentali di un cellulare

Cellulare per bambini

  1. La sveglia: una suoneria 'efficace' e l'orario da poter rimettere agevolmente.
  2. Il blocco della tastiera: facile da usare, per evitare l'attivazione assolutamente non voluta di chiamate alla suocera.
  3. Il dittafono: semplice per poter registrare le telefonate in corso (utilissimo nel caso di chiamate a call center o a uffici pubblici...) e le conversazioni importanti col 'capo' per poterlo poi ricattare.
  4. La video camera: banale da usare, per prendere foto della lista della spesa, dei messaggi d'errore del computer e, soprattutto, di dove si è parcheggiata l'automobile.
  5. Il laccetto: per evitare che il telefonino cada per terra in continuazione quando si gioca facendo finta di mandare messaggini a raffica.
  6. Il lettore di e-book: per attenuare il tedio durante la guida in autostrada.
  7. Il lettore MP3: di buona qualità per ascoltare musica e podcast seduti nell'ultima fila durante i corsi di formazione.
  8. La radio FM con un'ottima ricezione: per seguire Rete Toscana Classica.
  9. La funzione 'torcia': per andare a letto senza accendere la luce, evitando così di svegliare la moglie.
Tutte le altre caratteristiche sono sciocchezze assolutamente futili.



[Image credits: AmberDusik]

Siena, il Commissario e l'IMU

L'IMU a Siena

[Image credits: Josh Neufeld, A.D.: New Orleans After the Deluge. Via BrainPickings. Ho modificato i testi.]