lunedì 15 ottobre 2012

La Coop, il WWF e l'Ecologia.

Ecologia è una di quelle parole che io chiamo passe-partout: servono, cioè, collegate a qualsiasi concetto, azione, iniziativa politica, culturale o commerciale, a santificare ciò a cui si trovano accanto.
Come verde e biologico, ecologia sembra essere una parola magica che abbatte tutte le nostre barriere critiche: osereste opporvi a qualcosa che è ecologico? Andare contro qualcosa che è verde? Sparare sulla Croce Rossa o sulla Mezzaluna Rossa? Certamente no, voi ve ne intendete, sapete che il biologico, il verde, l'ecologico sono la salvezza del vostro mondo e della vostra anima!

Dunque, genuflessi di fronte a sì grandi attributi, abbagliati dallo splendore delle parole, non ci viene neppure in mente di verificare se queste definizioni (che, si noti, sono date da altre persone perché noi ci 'crediamo') abbiano una qualche loro base di verità o siano, come talvolta avviene, un mero specchietto perchè, come sciocche e svolazzanti allodole, accorriamo festose e ignare verso la pania degli scaltri uccellatori.

Dal 6 settembre i supermercati COOP, in collaborazione con il WWF, distribuiscono l'ennesima serie di figurine degli animali. Il manifesto pubblicitario, su sfondo verde e celestino, riporta alcuni animali simbolo che si direbbe siano parte di quel pianeta da salvare: un orso polare, un panda, una coppia di delfini ma anche un elefante, una volpe, un coniglio e un maialino.


COOP e WWF: salva il tuo pianeta
Che il panda serva come immagine 'guida' e faccia da pendant al logo del WWF mi sembra ovvio; che gli elefanti e specialmente le volpi siano animali in via di estinzione e da proteggere è obiettabile. Cosa c'entrino i conigli e i maialini non si sa ma di questo in seguito. L'animale uomo non compare in nessuna forma:  si ritiene che sia troppo superiore per farlo entrare in questa lista (ma non ci viviamo anche noi su questa palletta blu?) o evidentemente non interessa.  Naturalmente il globo terracqueo viene rappresentato incentrato sulle Americhe...

Le bustine con le figurine degli animali vengono 'regalate' a tutti in ragione di una ogni 15 euro di spesa.

Le bustine sono consegnate come illustrato dall'immagine, hanno cioè il retro con la piegatura della carta a coprire, necessariamente, parte della bustina stessa.


Retro bustina figurine COOP 1
Niente di male se non che la piegatura nasconde alcune informazioni fondamentali. 
 
Retro bustina figurine COOP 2
Se guardate infatti la seconda immagine vedete che ho messo in luce il simbolo grafico del 'non adatto ai bambini di età inferiore ai tre anni' e anche una chicca, il simbolo che indica che il materiale che ci hanno regalato 'non è materiale riciclabile' ma va smaltito come materiale indifferenziato: bustine, figurine e cartina che ne copre la gommatura sono dunque perfetti inquinanti del mondo che l'iniziativa vuol salvare: altro che ecologia!
Bella iniziativa, non trovate?


Ma non finisce qui.


Vi ricordate del bel maialino rosa, accattivante come un bambolotto per attirare l'attenzione dei più piccini? Anche lui da proteggere, si direbbe, no?
E invece nei volantini dei punti vendita fanno bella mostra tra le offerte proprio nobili parti del divino animale, cui il Bistonio dedicò succulenti e indimenticabili rime: acquistando salami o, ancor meglio, prosciutti, si riceveranno in omaggio altre bustine; per salvare anche il roseo animale? C'è qualcosa che non vi torna? A me sì!




Dopo questa serie di 'stranezze', un'altra minuzia ha attirato la mia attenzione.

Ogni figurina rappresenta un animale e, per incuriosire chi le possiede, in ciascuna viene formulata una domanda specifica, che so: "Perché le orecchie dell'elefante africano sono così grandi?". Sotto la domanda viene riportata anche la risposta, scritta però su uno sfondo grafico che la rende illeggibile: se si vuole sapere con certezza quale sia la risposta, si DEVE ACQUISTARE l'album della raccolta, dotato di una 'magica' lente che permette di leggere quanto scritto in calce alla figurina. Mi sbaglierò ma, visto che l'iniziativa mi sembra dedicata ai bambini, questa modalità di incentivazione all'acquisto è per lo meno 'curiosa'.


Secondo voi, sono io in malafede o quanto dico è vero e molta gente non si accorge di questi dettagli perché va in giro con le fette di prosciutto (!) sugli occhi?

Un socio COOP.


QUI i dettagli dell'iniziativa delle COOP.

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