Da una veloce e informale indagine svolta in ufficio ieri risulta che la maggior parte degli intervistati associa alla figura del Grillo parlante, di Pinocchio intendo, il simpatico animaletto del film di animazione della Walt Disney.
Una collega mi ha guardato con sospetto quando le ho detto che il Collodi, nel quarto capitolo del suo libro, mette in scena un evento che oggi nessuno immaginerebbe in un libro per bambini: l'uccisione, per mano del burattino, del saggio e centenario insetto parlante.
[...]
– Fra tutti i mestieri del mondo non ce n’è che uno solo, che veramente mi vada a genio.
– E questo mestiere sarebbe?...
– Quello di mangiare, bere, dormire, divertirmi e fare dalla mattina alla sera la vita del vagabondo.
– Per tua regola, – disse il Grillo-parlante con la sua solita calma, – tutti quelli che fanno codesto mestiere finiscono sempre allo spedale o in prigione.
– Bada, Grillaccio del mal’augurio!... se mi monta la bizza, guai a te!
– Povero Pinocchio! Mi fai proprio compassione!...
– Perché ti faccio compassione?
– Perché sei un burattino e, quel che è peggio, perché hai la testa di legno.
A queste ultime parole, Pinocchio saltò su tutt’infuriato e preso sul banco un martello di legno lo scagliò contro il Grillo-parlante.
Forse non credeva nemmeno di colpirlo: ma disgraziatamente lo colse per l’appunto nel capo, tanto che il povero Grillo ebbe appena il fiato di fare crì - crì - crì, e poi rimase lì stecchito e appiccicato alla parete.
Pinocchio potete scaricarlo dal sito di LiberLiber, anche in formato audio.
[Image credits: disegno di C. Chiostri, incisione di A. Bongini dall'edizione del 1902 di R. Bemporad e Figlio, Firenze]
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