Benvenute le elezioni!
In giardini abbandonati a se stessi per mesi e mesi, dove l'erba può crescere sino all'altezza di un metro o un metro e mezzo (vedi QUI) e dove le rare volte che si potano le siepi lo si fa in pieno agosto, in modo che i germogli e le foglie più tenere, fino ad allora al riparo dalle fronde più vecchie, vengano immediatamente bruciate dal sole implacabile, in questi giardini a Siena è ora tutto un formicolare di attività.
Con un rumoroso 'trattorino' era doveroso stamani, a poco più di un mese dalla data delle amministrative, far sentire alla popolazione elettrice tutta che si stava lavorando per lei; lavorando a radere uno stentato manto erboso, dove centinaia, migliaia di capolini colorati di fiori avevano appena fatto la loro timida e festosa comparsa.
Sono stati loro, stamani, la miriade di vittime, politiche, immolate sull'altare della Realpolitik locale.
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