lunedì 4 aprile 2011
Una fiaba a quattro mani
Se un tempo c'era chi giocava a scacchi scambiando con l'amico le singole mosse usando la posta, oggi la rete rende sorpassato qualunque tipo di gioco o attività che non siano interattivi.
Due settimane fa ci siamo divertiti, io e Beatrix, a scrivere un raccontino, leggero leggero, che trovate QUI, su Scrivolo. Una cosetta nata da una sua iniziativa, un po' di righe per uno, accodate a distanza utilizzando il simpatico Corkboard. Un'esperienza come quella di due solisti, insomma, che prendendo la scena uno dopo l'altro, improvvisino su un tema appena abbandonato dal collega che ha preceduto, senza nessun accordo preventivo su dove possano andare a finire. [Ma di questo, lei che è musicista, saprebbe dire meglio di me.]
Il tutto scritto, salvo una revisione finale, nell'arco di una giornata, rubando il tempo alla pausa pranzo, al caffè o alla sigaretta.
Ne è venuta fuori una favoletta che forse a qualche bambino si potrebbe ancora leggere.
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