lunedì 28 marzo 2011

Eretici a Siena

Eretico, secondo il diritto canonico è chi, dopo esser stato battezzato, "nega qualcuna delle verità che si devono credere per fede divina e cattolica o dubita di esse".

Eretici al rogo in un manoscritto del 1372
Se eretico, per etimologia, è semplicemente chi fa una scelta, per accezione lata è invece colui che dissente, spesso nettamente, da principi ideologici o politici; è proprio in questo senso che credo si debba intendere il titolo che Raffaele Ascheri ha dato al suo blog, L'eretico di Siena, appunto, on-line dal 23 Novembre del 2010.
Dopo aver scritto un libro su "La Casta di Siena" dove racconta la sua versione di fatti che neanche la più fantasiosa vis creatrice di uno scrittore ottocentesco di feuilleton poteva immaginare, ha subito un processo e una condanna (in primo grado).
Non mi piace l'idea che chi è condannato voglia apparire sempre vittima e debba considerare vili e marrani quanti gli abbiano comminato la pena; "io ho ragione e loro hanno torto, c'è una congiura della magistratura, etc." è una geremiade sentita e risentita, dai più grandi ai più piccoli casi giudiziari, ma...
Ma, vivendo a Siena, qualche dubbio su come vadano in genere le cose può venire: nei rapporti con le persone e le istituzioni qui si respira un'aria casalinga, qualcuno potrebbe dire di Famiglia.
Dovrebbe essere allora interessante, se siete tra quei pochi che non appartengono alla Casta o tra quei pochissimi che le cose come vanno lo vogliono capire da soli, partecipare all'incontro con Raffaele Ascheri, lunedì 28 alle 17:30 nella saletta dell'Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra, alla Lizza.

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