L'emittente che seguiva, e a cui ha inviato le cartoline di ascolto che lo hanno registrato definitivamente, è "The Islamic Republic of Iran Broadcasting"; dal rientro dal ponte festivo ho sulla scrivania questo raro oggettino.

La curiosità mi ha fatto imparare alcune cose.
Intanto, che il calendario islamico è costituito dal succedersi di mesi alternativamene di 29 e 30 giorni, per un totale di 354 o 355 giorni, basati come si sa sul mese lunare. Poi che il 2011 d.C. è il 1432 dopo l'Egira, come si vede dal particolare della foto.
La formuletta di passaggio è la seguente:Anno islamico = Anno Giuliano - 622 +(Anno Giuliano-622)/32
Mi ci è voluta Wikipedia per riconoscere i numeri 'arabi', parenti molto lontani dei nostri: i numeri arabi rappresentati sotto sono 1,2,3,4,5,6 e tranne l'1 trovatemi una qualche corrispondenza con i 'nostri' numeri arabi.
Inoltre ora so che in Iran, dal 1925, il calendario si è 'avvicinato' a quello usato in gran parte del mondo occidentale, con 6 mesi di 31 giorni, 5 di 30 e l'ultimo di 29 o 30, per cui il totale dei giorni è lo stessoI curiosi possono andare sul sito della radio, leggere qualche articolo e magari ascoltarsi qualche interessante podcast (in italiano): più prontamente si impara, meglio è.
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