venerdì 6 febbraio 2009

Luci Chinesi

A causa della nostra insonnia, abbiamo la necessità di avere, la notte, delle luci sempre accese per la casa. La soluzione, banale, è stata quella di utilizzare quelle lucette segnapasso che si inseriscono direttamente nelle prese elettriche, per andarcene in giro senza timore di sbattere contro sedie o mobili ed evitando di accendere le luci principali delle stanze.
Mia moglie ha cominciato a comprare delle lucette, non proprio economiche, ora in un supermercato, ora in un negozio, ora in un altro, disseminandole per le stanze.
Uno degli ultimi acquisti ha avuto vita piuttosto breve, ma, non avendo lo scontrino, non siamo neanche potuti andare a reclamare.
"Vado a ricomprarlo allo stesso negozio" dice lei. "Ma è quello chinese!" protesto io. "E allora? Tutto quello che compri è chinese! Tengo lo scontrino e poi, quando si guasta, vado a protestare". Io scuoto la testa ma non commento.
La nuova lucetta fa la sua comparsa, funziona per qualche settimana, poi più nulla.
"Ora vado a protestare. E' il secondo, mi sentono!". "Hai lo scontrino?" "Certo - fa lei, andando sicura ad aprire una tasca interna di una borsetta - Eccolo!". La guardo, interrogativo. "E questo sarebbe?" "Lo scontrino!" "Ma l'hai guardato bene - le chiedo restituendolo - Non vedi che è solo una strisciata di una calcolatrice e non uno scontrino fiscale?"
Ci rimane malissimo.
Rincaro la dose: "Non ti ricordi che ti avevo detto che la Finanza aveva chiuso il negozio, tempo fa, per tre giorni, proprio per mancata emissione di scontrini fiscali?"

Adesso abbiamo smesso di comprare lucette segnapasso e teniamo accese, nelle varie stanze, delle lampade da tavolo con lampadine a basso consumo, da pochi watt.
Regolarmente Made in China.

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