Quando si è sparsa la notizia, nel condominio, nessuno ci voleva credere. La voce si è poi rafforzata e ci è stato comunicato ufficialmente, durante l'ultima assemblea, che ci è arrivata una bolletta dell'acqua di oltre 12.000 (diconsi: dodicimila) euro.
I commenti sono irriferibili, qui: è opinione, diffusa ancorché sicuramente non corretta, che in questa faccenda dei continui aumenti dell'acqua ci siano prebende e incarichi politici, oltre ad incapacità di gestione. Sono pensieri gravi, generati dal difficile momento economico e dal continuo crescere del prezzo di un bene così comune e necessario. Per fortuna pochi sanno per ora cosa succederà con l'applicazione del decreto 113 (art. 23bis) e del relativo 'ultimo miglio' della distribuzione.
Una cosa la posso affermare, con tanto di prova: quaranta anni fa si spendeva molto meno.
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