Un sorso tira l'altro e anche questo post è sull'acqua.
Da diversi anni si è diffusa l'abitudine, negli uffici, di avere sempre a disposizione una bottiglia d'acqua minerale, sembra che non ne possiamo più fare a meno: è indispensabile per la nostra dieta, la nostra pelle e i nostri reni. Le pubblicità in TV è stata, in un certo periodo, martellante, e della bottiglietta ne abbiamo fatto una moda.
Quando prepariamo un'aula per i nostri corsi, oltre a dispensina e cartellina con il necessario per gli appunti, non può mancare mai la classica bottiglietta d'acqua. Quando andiamo nelle aule di qualche nostro cliente la situazione è analoga.
Qualche cosa sta però cambiando, a causa dell'andamento dell'economia: prima si vedevano molte più bottigliette di acqua 'di marca'; adesso hanno fatto la loro comparsa anche quelle sconosciute alla pubblicità, di tipica provenienza 'discount'.
Questo uso di bottigliette di acque minerali di marchi sconosciuti mette però in difficoltà 'psicologiche' qualcuno, infastidito dal non poter sfoggiare un prodotto 'noto' come fanno il vicino o la vicina di scrivania.
Una mia allieva mi diceva, qualche settimana fa, dopo aver sorseggiato dalla sua bottiglia da due litri di un notissimo imbottigliatore, che lei usa sì la bottiglia di marca, ma che la riempie, tutte le mattine, dal rubinetto di casa, con la (meno costosa ?) 'acqua del sindaco'.
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