sabato 9 maggio 2009

Vincere al gioco

Bancomat clonati a Siena
L'italia permette il gioco in molte sue manifestazioni, anche il gioco d'azzardo.
Uno dei più diffusi è sicuramente quello delle slot machine; quello più praticato, perché dà una vittoria certa, è quello detto del BANCOMAT.
Si va all'interno di un gabbiotto, rigorosamente da soli, spesso anche in ore notturne, guardando con fare sospettoso altri giocatori che si mettono in fila, a debita distanza, per poter fare anche loro la giocata; si cerca di inserire un codice che si è memorizzato e si aspetta, fiduciosi, che la macchinetta riconosca la vincita ed eroghi il premio. In qualche caso è obbligatoria la mancia, ma la trattiene direttamente la Casa.
Ogni tanto queste splendide macchinette superano se stesse, riuscendo, con una sola giocata, ad assegnare una vincita a più di una persona: al titolare del conto corrente e anche a qualche intrepido e fortunato sconosciuto.
Basta, come è successo negli ultimo giorni, e di nuovo, a Siena, che qualche bravo artigiano 'trucchi' lo sportello del bancomat di una nota banca cittadina, ed ecco fatto.
F., uno dei miei colleghi, iermattina ha fatto tardi per far la denuncia della clonatura del suo bancomat in una caserma dei carabinieri e mi ha raccontato che in quella sede erano tre gli incaricati a ricevere le denunce, che c'era la fila fuori e che lui era il 224-esimo a presentare una denuncia formale per queste vincite concesse, con eccessiva liberalità, anche a molti poveri sconosciuti. Se fate un rapido conto, con un massimale di duemila euro/mese solo le denunce raccolte ad ieri mattina presto in un'unica caserma prendevano nota di 500 mila euro vinti da perfetti sconosciuti.
Ho notizia diretta di molte persone lasciate col conto corrente completamente asciutto, nel mio quartiere, dove, di fronte ad un supermercato di una popolare catena, si trova il bancomat incriminato della nota Banca; qualcuno, senza più un soldo, ha dovuto chiedere aiuto ai parenti per le normali scadenze mensili; qualche altro, in un impeto di disperazione, ha anche disdetto il bancomat alla propria banca.
La tecnologia ovviamente offre sistemi di criptatura che si potrebbero usare per evitare questo gioco d'azzardo, ma la cosa sembra evidentemente eccessiva a chi offre questo servizio.

Nota: io scrivo con leggerezza tutto questo perché, in vita mia, un bancomat non ce l'ho mai avuto...

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