domenica 14 dicembre 2008
Tarte Tatin
Qualche volta val la pena vedere il TG di Italia Uno. Ho seguito una delle ricette di Cotto e Mangiato presentato da Benedetta Parodi e stamani, mentre mia moglie studiava tutta concentrata, mi sono messo in cucina per provarla.
Ieri non ho trovato la pasta brisée al supermercato sotto casa, così me la sono preparata da solo. Molto facile: ho usato 150 gr. di farina, 50 di burro (di frigo) a pezzetti e 30 gr. di acqua a temperatura ambiente; con un po' di pazienza ho impastato bene il tutto, prima con una forchetta, poi a mano, per ottenere una palla ben amalgamata da lasciar riposare in frigo un'oretta.
Dopo una mezz'ora ho preso una teglia di ferro, da 20 cm, e ho fatto del caramello (100 grammi di zucchero e due cucchiai di acqua); mi è venuto un po' scuro, l'odore era di affumicato ma, alla prova del piatto, non ci sono stati sapori particolarmente evidenti.
Ho sbucciato, diviso a metà e private del torsolo tre mele che avevo in casa e, appena spento il caramello e fatto un po' raffreddare, ho messo le mele nella teglia con la parte priva del torsolo verso l'alto.
Ripresa la pasta brisée dal frigo, l'ho stesa con un matterello, cercando di tirarla tonda e in modo che fosse sei o sette centimetri più larga della teglia delle mele.
La pasta, così ricca di burro, è facile da stendere e non si attacca: l'ho presa con cura e ho coperto le mele nella teglia, rimboccando accuratamente i bordi; poi ho messo il tutto in forno, già caldo, a 180 gradi, e l'ho tenuto in cottura per 25 minuti.
Appena sfornata, usando un coperchio, ho rovesciato la torta: c'è da fare un po' di attenzione in questa fase perché il liquido delle mele cotte e del caramello è a temperatura da ustione e può colare fuori dal guscio, croccante e protettivo, della pasta brisée ben cotta.
Alla fine del pranzo ho servito la torta, ancora abbastanza calda, con alcune 'noci' di gelato alla crema.
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