martedì 30 settembre 2008

Tex Willer

Fabrizio era un patito dei fumetti, la sua famiglia aveva maggiori disponibilità economiche della mia e poi era figlio unico, il che, nella vita, aiuta molto.
Ci siamo frequentati per una ventina d'anni, dai tempi dell'asilo. Leggeva e collezionava Nembo Kid, Superman, Batman, Tex Willer, Diabolik, Alan Ford e non so che altro.
Fabrizio era molto geloso dei suoi fumetti ma, ogni tanto, quando gliene chiedevo uno in prestito, si degnava di farmi il favore di farmelo leggere.
Un'estate (eravamo alle medie) presi il coraggio a due mani e gli chiesi in prestito tutta la collezione di Tex Willer. La richiesta era spropositata: lui ci teneva così tanto ai suoi fumetti che sicuramente avrebbe trovato il modo di dirmi di no.
Invece, forse per l'enormità della richiesta, forse (pensai malignamente) perché gli davo da sempre una mano coi compiti, acconsentì senza fare la minima obiezione, anzi, mi aiutò a portare due pesanti pacchi di fumetti a casa mia.
Fu un'estate particolarmente piacevole.

Ah, lo avrete letto, oggi fanno sessant'anni dall'uscita del primo numero di Tex Willer di Bonelli e Galeppini.



La copertina del primo numero l'ho presa da qui.

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