Come una nazione in cui più nessuno si degna di fare il domestico è perduta, così si può concepire un’umanità in cui l’individuo, imbevuto della propria unicità, non sarà più disposto ad accettare un lavoro subalterno, per quanto «rispettabile» esso sia.
E. M. Cioran, Squartamento [1979], Milano, Adelphi, 1981. [Trad. di M. A. Rigoni]
Nessun commento:
Posta un commento