La notizia è di quelle che 'passano' in tutti i TG:
A partire dall' 8 marzo 2010 Renato Vallanzasca può usufruire del beneficio del lavoro esterno. Gli viene concesso di uscire dal carcere alle 7.30 per lavorare, e rientrarvi alle 19.00. Presterà servizio in una pelletteria che è anche una cooperativa sociale nel milanese. Vallanzasca usufruisce di una forma di permesso, concesso in base all’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, valido anche per i detenuti condannati all'ergastolo ma già in reclusione da almeno 10 anni. (da: Wikipedia)
Trovo molto appropriato assegnare questo tipo di lavoro a uno che davvero sa come si fa la pelle (quante persone ha ammazzato? Sei, se non sbaglio.)
Un appello:
Qualcuno dei miei lettori può dirmi come posso diventare cittadino del Liechtenstein o di Andorra? Basta arrivarci con un barcone e telefonare che mi vengano a prendere quando sono lì vicino? La cosa mi interessa personalmente moltissimo.
ma trova quello che ti pare.....mi sembra che il carcere serva per pagare il reato che uno ha fatto quindi se lui è fuori vuoldire che è tutto legale....lasciatelo in pace
RispondiEliminaBeh, almeno lui qualche annetto di galera se l'è fatto... altri criminali, invece, si son fatti anni di poltrone...
RispondiEliminaCredo sia meglio arrivarci con il cammello. E eviterei il Lich--quello-lì-insomma perché parlano tedesco e solo di soldi. Nella loro Università insegna(va) Brocco Uttiglione, Mistica del Riciclaggio o qualcosa di simile.
RispondiEliminaLegale, non giusto.
RispondiEliminaNon ho alcuna obiezione a che venga scarcerato, una volta scontata la condanna a quattro ergastoli e duecentosessanta anni di reclusione.