Arrivare dopo i fòchi.
"A Firenze [il 24 giugno] si festeggiava la festa del patrono, San Giovanni Battista, con tornei, un palio di cavalli (ricordato anche da Dante e Boccaccio) ed una fiera. Alla fine c'erano i fuochi sui quali si facevano saltare uomini e bestie in base alla tradizione della benedizione per ignem.
Arrivare a fuochi spenti significa arrivare a cose fatte."
Oggi si festeggia con i fuochi d'artificio ma il senso della frase è ancora vivo e valido.
[Cit. da: WikiQuote]
Non l'ho letto e non mi piace. |
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