domenica 28 giugno 2015

L'Europa e la Grecia


Il mostro economico-finanziario Europa e la sua Sacerdotessa hanno messo nel calderone i Greci, il primo Popolo di cui si ciberanno.

[Immagine da: TheTribulationNetwork]


Il latino della domenica - 122


Anche un vecchio deve imparare. 
(Seneca, Epistole a Lucilio, LXXVI, 3)

giovedì 25 giugno 2015

Siena: Vite di Carta




Vite di carta
Cassani, Fo, Grattacaso e i loro versi dipinti

WHAT: poesie, versi, incisioni, xilografie, voci.
WHERE: Libreria dell'Einaudito Siena
WHEN: Venerdì 26 giugno 2015,: a partire dalle 18.30.
WHO: Due poeti - Alessandro Fo e Giuseppe Grattacaso insieme a Margherita Cassani, artista.
WHY: ah, saperlo! lì sta il bello!


mercoledì 24 giugno 2015

Marcello Dell'Utri e Aldo Manuzio

Scrivevo, ieri, di una iniziativa culturale e di studio a Torrita di Siena, legata ad Aldo Manuzio, editore, tipografo e umanista italiano, di cui si ricorda quest'anno il 500° anniversario della morte.
Se ne è occupata (e come poteva non essere?) anche la Biblioteca di via Senato, dedicandogli, lo scorso dicembre, un numero monografico del suo mensile.


La Fondazione Biblioteca di via Senato ha al vertice Marcello Dell'Utri e vede nel consiglio di Amministrazione altri nomi famosi, come Fedele Confalonieri, Ennio Doris e Carlo Tognoli.
Dalle pagine del sito:
La Fondazione Biblioteca di via Senato è un centro culturale attivo nel cuore di Milano dal 1997.
La Fondazione oltre a inserirsi nel circuito culturale milanese, grazie al proprio patrimonio librario costituito da fondi specializzati, propone anche una serie di attività culturali, quali mostre tematiche di bibliofilia, di collezionismo e d'arte, presentazioni di novità editoriali, incontri e dibattiti con autori, serate musicali e rappresentazioni teatrali.
Accanto ai tradizionali spazi e servizi riservati alla lettura, la Fondazione Biblioteca di via Senato dispone di sale conferenze e sale espositive nelle quali si svolge la maggior parte degli eventi; è invece nel giardino della Fondazione che vengono allestite, da giugno a settembre, le rappresentazioni teatrali del Teatro di Verdura.
La Fondazione Biblioteca di via Senato è attiva anche come sede di seminari di formazione tenuti da imprenditori, docenti universitari, professionisti del mondo della comunicazione e personalità della cultura.
Tra le numerose iniziative culturali, la fondazione pubblica un bollettino mensile gratuito (sia in formato cartaceo che elettronico).

Per scaricare il numero della rivista dedicato a Manuzio:

Il menu alla sinistra della pagina del sito:
Attività Editoriali --> La Biblioteca di via Senato - Milano
consente di arrivare al deposito di tutti I numeri del bollettino mensile, tra cui scegliere l'anno che interessa e poi, finalmente, il numero del mensile.


Selezionando l'Anno VI e scorrendo sino in fondo alla pagina che si apre, con le miniature delle copertine, si può scaricare la pubblicazione monografica del dicembre 2014, con cinque contributi dedicati ad Aldo Manuzio.

martedì 23 giugno 2015

Torrita di Siena e Aldo Manuzio

Torrita di Siena, Residence Il Convento, 31 agosto-3 settembre 2015.

Dalla pagina relativa all'edizione 2015 della Summer school organizzata dal CRELEB, in collaborazione con la Società Bibliografica Toscana e la Fondazione Torrita:
Il quinto centenario della morte del grande umanista-editore Aldo Manuzio è l’occasione per promuovere un corso che intende proporre un avviamento alla conoscenza del prodotto editoriale del XVI secolo tanto dal punto di vista della storia della stampa, quanto da quella delle vicende del collezionismo.

Il corso si rivolge a studenti universitari, neolaureati e dottorandi di ricerca nelle discipline dei corsi di bibliografia e storia del libro e dell’editoria, ma anche a tutti coloro, bibliotecari, collezionisti, amatori e bibliofili, che hanno interesse per il libro antico a stampa.

Per partecipare è necessario far pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2015 la propria candidatura, compilando il modulo disponibile in fondo a questa pagina e allegando un proprio curriculum vitae.

Alla conclusione del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Agli studenti universitari partecipanti potrà essere riconosciuto 1 cfu nel settore scientifico disciplinare M-STO/08, pari a 25 ore di attività formativa.

Dettagli e informazioni sul sito della Summer School.

lunedì 22 giugno 2015

Siena: per i soliti quattro gatti?

Mercoledì 24 giugno 2015, ore 18,30
Siena, giardino del Caffè Alfieri, Via di Pantaneto 59
(se è maltempo/ si sta dentro,/ o se no al 66 [Punto Einaudi])



¡¡¡ TOPI SCIALOJA !!!
...ovverossia...

serata-serenata per Toti Scialoja
nonsense, letture, e amabili conversazioni fra:
Elisa Morra (Harvard University)
Roberto Greco (Punto Einaudi) 
Alessandro Fo (Università di Siena)

con la partecipazione straordinaria in contumacia del
TOPO
(Toti Scialoja medesimo)

e di chiunque altro lo voglia

attraverso il libro di Eloisa Morra:
Un allegro fischiettare nelle tenebre. Ritratto di Toti Scialoja
Quodlibet Studio 2014
MICA MANCHERETE MAI? MACCHÉ! 

giovedì 18 giugno 2015

Non mi spiate, ve ne prego...


Stamani ho messo, sul PC dell'ufficio, un nuovo salvaschermo, aggiornato alle ultime notizie.

Siamo tutti in trepidante attesa delle Circolari Ministeriali che creino di nuovo la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e le gioiose e corali attività fisiche del Sabato.




mercoledì 17 giugno 2015

Siena: dopo i fòchi


Arrivare dopo i fòchi.  
"A Firenze [il 24 giugno] si festeggiava la festa del patrono, San Giovanni Battista, con tornei, un palio di cavalli (ricordato anche da Dante e Boccaccio) ed una fiera. Alla fine c'erano i fuochi sui quali si facevano saltare uomini e bestie in base alla tradizione della benedizione per ignem.
Arrivare a fuochi spenti significa arrivare a cose fatte."

Oggi si festeggia con i fuochi d'artificio ma il senso della frase è ancora vivo e valido.

[Cit. da: WikiQuote]

Non l'ho letto e non mi piace.

domenica 14 giugno 2015

domenica 7 giugno 2015

venerdì 5 giugno 2015

Siena: un sabato diverso

Sabato pomeriggio, con questo gran caldo, se volete potete fare un tuffo rinfrescante nel Settecento.




Dettagli sull'incontro nella pagina del sito della Fondazione Musei Senesi.


mercoledì 3 giugno 2015

Garibaldi NON è stato qui

Ogni tanto, come è successo proprio in questi giorni, vedo arrivare nuovi lettori su un vecchio post dedicato a Garibaldi: per la precisione, un post sulla fuga di Garibaldi che, dopo la caduta delle Repubblica Romana e prima di navigare per la  Liguria e poi verso le Americhe, attraversa tutta la Toscana, da Prato alla piana di Scarlino e a Cala Martina.

Ieri pomeriggio ero a Follonica, dove l'Amministrazione Comunale ha eretto, otto anni fa, un monumento/lapide per ricordare la partenza dell'Eroe dei Due Mondi dalle placide acque del golfo.

Ora, che chiunque sia venuto in contatto con Garibaldi abbia sentito la necessità di farlo sapere, con piccoli musei o lapidi su facciate di vecchie case, lo posso capire e lo apprezzo.
Che a Massa Marittima agli inizi del 1900 un busto dell'eroe fosse messo proprio in piazza del Duomo, con le spalle sdegnosamente rivolte all'edificio sacro, mi sembra un segno di quei tempi in cui i repubblicani mangiapreti non perdevano occasione per mettersi contro il clero.

Massa Marittima: il monumento a Garibaldi nella sua collocazione originaria.

Ma che si arrivi addirittura a fare un monumento a Garibaldi in un luogo dove non è mai stato, e soprattutto senza neppure citare nella scritta che la partenza del Generale avvenne dalla poco lontana Cala Martina (che non è nel territorio del comune di Follonica ma in quello, confinante, di Scarlino), be', mi è sempre sembrato ridicolo: è una lapide, insomma, per ricordare che "Garibaldi NON È MAI stato qui"?


GIUSEPPE GARIBALDI
DA QUESTO GOLFO, CADUTA LA REPUBBLICA ROMANA, TRANSFUGA AIUTATO DAI GARIBALDINI DELL'ALTA MAREMMA TROVÒ LA VIA DELLA LIBERTÀ
1849-2007

lunedì 1 giugno 2015

Al seggio


Quest'anno al seggio elettorale non sono successe cose degne di essere raccontate, come invece due anni fa.
Il presidente del seggio mi ha fatto notare che, con la votazione attuale, avevo esaurito lo spazio per i timbri sul mio certificato.
"Perché, pensa che voteremo ancora?!" ho commentato. Non mi ha risposto.

Lo Stato è stato


«Ma signori» disse don Gaetano al ministro e al presidente «spero non mi darete il dolore di dirmi che lo Stato c’è ancora... Alla mia età, e con tutta la fiducia che ho avuto in voi, sarebbe una rivelazione insopportabile. Stavo così tranquillo che non ci fosse più…».
L. Sciascia, Todo modo, Torino, Einaudi, 1974
Via Libriaco.