lunedì 19 agosto 2013

L'ultimo libro


Leggevo qualche giorno fa, su Vulpes Libri, che i libri non letti sono oggetti ansiogeni: con la loro mera presenza su uno scaffale, un comodino, un angolo di un tavolo, ci urlano una 'chiamata all'azione' tutte le volte che ne arriviamo a contatto visivo.
Il pericolo è che si rischia di non avere più il tempo per leggerli tutti.
E cosa leggere, allora, nell'ormai poco tempo che rimane nella permanenza al mondo?
Dovrei fare una lista; ma di quanti libri? E su quale argomento? Semplice narrativa? Gli ultimi gialli pubblicati? Saggistica? Astronomia? Filosofia? Manuali informatici? Letteratura? Economia e finanza? Morale?
E quanti per ciascuna categoria che mi può venire in mente? E come decidere la sequenza delle letture? Ad esaurimento di un argomento? Il primo di ciascun gruppo, poi il secondo, e così via?

C'è da starne male.

Quanti libri potrò ancora leggere? Altri 400 se la morte mi coglierà all'età di mio padre, se dovessi morire all'età di mio nonno forse riuscirei a leggerne oltre un migliaio.
E se, nella mia selezione, facessi delle scelte sbagliate, buttassi via ore preziose? Poche pagine che non capisco, che non mi interessano, contenuti mal espressi, dovrebbero diventare sufficienti a farmi mettere da parte, definitivamente, la lettura?
L'angoscia mi attanaglia: dovrei organizzare i miei scaffali in un ordine di libri assolutamente da leggere e poi fare altrettanto con gli e-book?
Fra le letture dovrei inserire anche libri da rileggere assolutamente? (non posso dimenticare che Enrico Cuccia, poco prima di morire, si fece portare in ospedale "Guerra e Pace"). Dovrò disfarmi dei libri che posseggo ma che non ho intenzione di leggere?
O forse bisognerebbe che procedessi come suggerisce mia moglie: leggere l'indice, un capitolo a caso, la postfazione, se c'è, e poi decidere se vale la pena?
Oppure dovrei, semplicemente, prendere il primo libro che mi capita e, se mi piace, continuare a leggerlo e poi, a caso, proseguire con un altro e un altro ancora?

Ma... e se dovesse essere l'ultimo libro che leggo?

[Image credits: Incisione, in Jacques Gamelin: Nouveau reueil d'ostéologie et de myologie, dessiné d'après nature... [part.], Toulouse 1779. Da WikiMedia.]


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