martedì 28 settembre 2010

Il Monte Argentario sul Kindle



Da maremmano l'ho notato a colpo d'occhio: ci sono due frame, nella presentazione ufficiale del Kindle 3 di Amazon, in cui si vede Porto Santo Stefano, comune sul promontorio dell'Argentario.

Questa l'immagine originale del Porto Vecchio, su Wikipedia.

sabato 25 settembre 2010

Il Governo del...

A morte il Chinese


Da settimane e settimane sta facendo port scanning sul mio PC. E su quello di centinaia e centinaia di altri utenti, a vedere il risultato della ricerca su Google di "Port scan 58.218.204.110".

Visto che sappiamo dov'è, perché non andiamo a bombardarlo (anche solo con un D.o.S. ...) ?

venerdì 24 settembre 2010

La punteggiatura

Oggi gli Americani, che hanno una fantasia per le festività degna degli antichi Romani, festeggiano il 'Punctuaction day', il giorno della punteggiatura. Lo ricorda il post di Luisa Carrada appena finito di leggere.
Che bella cosa, una nazione che si occupa della propria lingua e che dedica un giorno di attenzione particolare ai 'segni di interpunzione', quei 'segnali grafici appropriati attraverso i quali si mettono in rilievo gli elementi costitutivi di una frase', come dice lapidariamente il Devoto-Oli.
Pratica difficilissima, quella di non usare tutti quei segnetti a sproposito; servirà che legga e rilegga questo manualetto, sottratto agli scaffali della consorte:
Bice Mortara Garavelli, Prontuario di Punteggiatura.
Spero; davvero? (che) mi! sia-utile,


La bussola di Bersani

lunedì 20 settembre 2010

La terza O di Google?

Ma a Roma, con quante O lo scrivono "Google"?
I soliti spreconi!

Roma capitale: se lo dice Google...

Siamo abituati ad affidarci, spesso ciecamente a causa della nostra ignoranza e della cattiva istruzione che le scuole e tanti men che mediocri insegnanti ci hanno dato, alla Rete per illuminarci e risolvere i nostri dubbi.

Qualcuno, guardando la grafica di oggi del rinomato motore di ricerca, avrà senz'altro creduto all'affermazione del tooltip che faceva bella mostra di sé sotto la O disegnata come il pavimento del Campidoglio.
Io, che un po' di storia la ricordo, dico e affermo che 140 anni fa la capitale d'Italia era Firenze e che Roma divenne capitale solo nel 1871, (legge n. 33 del 3 febbraio 1871).
E' solo la confusione con la breccia di Porta Pia a obnubilare un po' tutti, è l'estrema sintesi con i festeggiamenti del prossimo anno, partiti in buon anticipo, o sono io ad essermi perso qualcosa e la Storia, nel frattempo, è stata riscritta?

domenica 19 settembre 2010

Il QR Code e la Bibbia

Sul n. 38 di Famiglia Cristiana, in edicola dal 15 settembre, il "QR Code" a pagina 7 vi porta a scoprire la nuova Bibbia della San Paolo e a come accedere ai contenuti multimediali. Leggete di cosa si tratta.

Se volete creare il vostro QR code, potete andare qui.

Se volete leggere i QR code direttamente dal desktop con una video camera, qui c'è una applicazione AIR.
La potete testare su questo codice:

Il miracolo di San Gennaro


Napoli: chiusura al pubblico della Biblioteca Nazionale fino a data da stabilirsi per motivi di sicurezza

Per imprevisti lavori – già in corso da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici- legati alla sicurezza dei locali, la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli resterà temporaneamente chiusa al pubblico. Sono pertanto sospese anche tutte le attività di promozione culturale già programmate.
Sarà cura della direzione dare tempestiva notizia della riapertura.

Napoli 17 settembre 2010

fonte dati:
Il Direttore della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli
(dr. Mauro Giancaspro)

venerdì 17 settembre 2010

Il sapore dei soldi

C'è chi, andando a fare la spesa in un supermercato, sta molto attento al prezzo dei prodotti: scintillanti cartellini evidenziano il costo, al centesimo, di ciascun articolo.
Consentendo al cliente di fare un buon acquisto?
No, se non controlla il prezzo espresso al chilogrammo!
Quei negozi che riportano tale prezzo non lo 'gridano' allo stesso modo di quello del cartellino ma lo scrivono piccolo piccolo, fuori dalla portata visiva dei clienti over-cinquanta.
Se avete voglia di curiosare potrete scoprire cose bizzarre, come che alcuni articoli costano di meno quando sono in confezioni più piccole che in quelle più grandi o che certi prodotti comunissimi ci costano oltre 50 euro al chilo (è il caso del basilico) o, addirittura, oltre 147 euro al chilo (il peperoncino calabrese. Un grazie a Francesco per avermene portato giorni fa, dal profondo Sud, quanto basterà per il mio fabbisogno di un decennio!)

Siena e la pulizia delle strade

Tutte le settimane, a giorni stabiliti e in orari ben indicati sui cartelli stradali, una piccola spazzatrice meccanica, spesso in compagnia di personale a piedi e sempre scortata da alcuni vigili urbani, provvede ad effettuare l'importante lavoro della 'pulizia del manto stradale'; là dove le auto non sono state rimosse fioccano le multe, come impara rapidamente anche lo straniero che abbia la ventura di trovarsi nella Repubblica di Siena.

Quello che ho scritto sopra non è però vero su tutto il suolo comunale: in alcune zone della città, ad esempio nel quartiere di periferia dove abito, la pulizia stradale viene effettuata con cadenze diverse; fino a qualche anno fa un paio di volte l'anno, poi addirittura una volta al mese, infine, a partire dal 3 agosto scorso, ogni tre settimane.
Qualche maligno pensa che la frequenza sia aumentata a causa dell'approssimarsi delle elezioni amministrative.


I cartelli che indicano il divieto di sosta nella zona sono mobili e vengono esposti di solito il giorno prima dell'intervento, lasciando poco tempo per spostare altrove la propria auto; la cosa, però, non crea problemi: infatti, diversamente da quello che succede nel resto della città, non ho mai visto vigili urbani al seguito della macchina spazzatrice e così, sentendosi garantiti, molti lasciano i propri automezzi dove stanno, rendendo talvolta inutile, talvolta parziale l'operazione di pulizia.
L'assenza di vigili urbani nel quartiere porta, anche al di fuori di questi rari momenti dedicati alla pulizia, all'assurdo documentato qui di seguito: gli addetti hanno messo i loro cartelli mobili addirittura all'ingresso del supermercato, dove c'è, come si vede, un divieto di sosta fisso, assolutamente irrispettato da tutti: si nota anche un'auto sulle strisce pedonali e, sul fondo, una che ostruisce parzialmente l'uscita dal parcheggio coperto del supermercato stesso.


Egoisti, arroganti e menefreghisti fanno quello che vogliono, alla faccia delle leggi, delle regole e dei più deboli, sotto gli occhi, chiusi, dell'amministrazione.

Sì, è Siena.

giovedì 9 settembre 2010

Bruciateli tutti

Saranno stati il caldo, i problemi di circolazione oppure, chi mai può dirlo?, la Fede.
Fatto sta che l'anziano pastore Terry Jones ha deciso di pubblicizzare la sua iniziativa di vivere con ardore un pomeriggio tipicamente americano, facendo un barbeque con tutte le copie del Corano che sia possibile mettere insieme.
L'idea non è nuova, ma originale, in un paese in cui il presidente si chiama Barack Hussein, però la trovo fortemente limitativa: perché fermarsi ad un solo libro sacro? ce ne sono così tanti di 'libri sacri' appartenenti a religioni, sette e confraternite, che si potrebbe realizzare un gran falò veramente a livello mondiale.
E' passato moltissimo tempo da quando siamo scesi dagli alberi ma c'è ancora chi crede al Grande Scoiattolo, al Grande Cocomero o al Non_So_Come_Si_Chiama_Ma_Ci_Credo!

Sarebbe interessante, durante quella specie di pic-nic che ogni tanto avviene ad Assisi, quando i rappresentanti di varie religioni vanno in gita a professare che il loro Dio o i loro dei sono gli unici veri ma, che, insomma, anche quegli degli altri, dopo tutto, hanno una qualche dignità, sarebbe interessante, dicevo, che si decidesse una volta per tutte qual'è quello buono e quali, invece, gli impostori.
Mi piacerebbe venisse adottato il metodo che si racconta usasse San Domenico, nella sua lotta agli Albigesi: si fa un bel fuoco e, a turno, ciascuno getta sul rogo i suoi Testi.
Berruguete, L'ordalia dei libri
Il vero dio, come nel miracolo del santo di Guzmàn, sicuramente salverebbe quelli che cantano le sue lodi, condannando al rogo i libri degli altri dèi, falsi e bugiardi. E se poi i sacri volumi dovessero bruciare tutti, è vero che i gitaioli tornerebbero a casa un po' mortificati ma almeno si potrebbe accantonare un problema tanto annoso per cominciare a pensare a qualcosa di più serio.

[P.S.: quando vedo queste colorate adunanze mi viene sempre fatto di pensare: com'è che quando due religiosi si incontrano non scoppiano mai a ridere, ammiccando l'uno all'altro, come si chiedeva il suocero (mi ricordo bene?) di Cicerone, auruspice, parlando appunto di incontri tra due àuguri?]

mercoledì 8 settembre 2010

Italo Calvino e Siena

A Cuba, anche con questo post: lì infatti nacque Italo Calvino, scrittore che non è mai stato capace di darmi qualcosa se non nei felici raccontini di Marcovaldo.
Venticinque anni fa era al mare, a Castiglione della Pescaia, nella pineta di Roccamare, per essere precisi, quando si sentì male. Fu portato d'urgenza a Siena e nell'
Ospedale Santa Maria della Scala, una grande struttura medievale che continuava, in quel 1985, a assolvere al suo compito a mille e più anni dalla fondazione, tra il 18 ed il 19 Settembre, Italo Calvino morì.
Qui un articolo dell'epoca su Repubblica.


L'assessorato alla cultura di Siena, la Direzione Cultura e Grandi eventi e il Complesso Museale Santa Maria della Scala organizzano adesso una tre giorni di incontri, mostre e spettacoli che avranno luogo anche al Santa Maria della Scala, trasformato negli anni in un monumento a se stesso e in una centralissima sede museale.
A me, lo devo dire francamente, la cosa ha dato fastidio: approfittare della casualità della morte di un artista in un luogo per creare una manifestazione pubblica mi sembra quantomeno inopportuno. Trovarsi poi, magari durante un bel rinfreschino, a camminare con bibita e tartine per le sale dove, per mille anni, ci sono stati dolore, sofferenza e morte e dove una vita si è chiusa, nell'incoscienza, forse, nel dolore dei familiari e degli amici, in quell'atto così privato che ciascuno di noi vorrebbe affrontare lucidamente e nella più profonda e silenziosa concentrazione interiore, ecco, lo sento come una stridentissima stonatura.

martedì 7 settembre 2010

Comunisti con la sfumatura alta

La notizia è così vecchia che puzza, e ormai, come direbbe Orazio:

Tutti gli orbi lo san e anco i barbieri
Orazio, Satire, Libro I, Sat. 7

tanto per citare, appunto, gli aventi causa. Mi è tornata in mente vedendo questa bella foto panoramica, navigabile, proprio di un negozio di barbiere, a Santiago de Cuba:


un clic per l'immagine navigabile

Poco prima di Ferragosto, a Cuba, il regime ha deciso che i piccoli negozi di barbieri e di parrucchieri possono intraprendere una minima attività imprenditoriale personale, svincolandosi dal 'salario' fisso statale. (Fonte: vedi, ad es., qui).

Che bello, un regime 'comunista' che viene incontro ai propri cittadini consentendo loro di giocare al 'Piccolo Capitalista'!
Chissà cosa succederà quando il vecchio 'barbudo' andrà a vedere dove son stati messi, 'di là', i suoi antichi compagni...

giovedì 2 settembre 2010

La 'politica'

Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona.

Arthur Schopenhauer (da: L'arte di ottener ragione)