giovedì 13 marzo 2008

La bolletta del gas

Io e mia moglie rientriamo a casa, la sera, in un orario che va dalle diciotto e trenta alle venti e trenta, in maniera assolutamente casuale, determinata dai rispettivi impegni di lavoro o personali.
Per questo abbiamo, da sempre, l'abitudine di fare un doppio controllo della cassetta della posta: nessuno dei due sa se l'altro è gia rientrato, per cui entrambi verifichiamo se c'è posta in arrivo. Si tratta di solito di bollette, di comunicazioni del condominio o della banca, di avvisi di raccomandate o del passaggio di un qualche corriere che non ci ha trovato in casa.
Martedì sera, 11 Marzo, mia moglie è rientrata dopo le diciannove e trenta, io ero già in casa: niente posta.
Mercoledì mattina, 12 Marzo, per puro caso, uscendo prima di me alle sette e mezza si è accorta che c'era qualcosa nella cassetta postale: l'ha aperta, era una bolletta di INTESA.COM, per i consumi del gas.
La bolletta portava l'emissione del 12 Febbraio e la scadenza del 12 Marzo, cioè dello stesso giorno in cui è stata trovata in cassetta.
Come al solito, era indicato che si poteva far pervenire, prima dei dieci giorni dalla scadenza, un'autolettura all'apposito numero verde.
E' stato un puro caso che la bolletta sia stata vista: chi mai può pensare che qualcuno consegni la posta di notte?
E così, perdita di tempo a correre alla posta, prendendo un permesso dall'ufficio, per evitare di pagare la mora per ritardato pagamento, e impossibilità di fare una telelettura, che in questo caso ci sarebbe risultata economicamente molto vantaggiosa.
Un gran bel disservizio, non c'è che dire!


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