lunedì 2 aprile 2007

Cavalieri di Vittorio Veneto

Mio nonno non ci avrebbe trovato nulla da ridere; era un ometto molto serio e poco incline all’umorismo; e quando dico ‘ometto’ so quello che dico: era infatti poco più alto del Re (Vittorio Emanuele III, s’intende) e per questo gli era toccato fare il militare. Classe ’89 (1889), la Prima Guerra mondiale se l’è fatta tutta, nel modo sporco e sanguinoso in cui l’hanno fatta altre migliaia di fanti. Riportata a casa la pelle, dal Carso e dalle pallottole e dalle granate e dalle cannonate di tutti quelli che ci sparavano addosso, e a cui rispondevamo con scariche di pallottole, granate e cannonate, se oggi fosse ancora vivo potrebbe godere, oltre che della Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto, (che gli fu assegnata per la legge 18 marzo 1968, n. 263, cioè per essere sopravvissuto), anche di una bella riduzione di prezzo sul servizio autotranviario di Siena.
Nella pubblicità, ed anche sul sito, di
TRAIN Spa si legge, in bella evidenza, degli sconti sugli abbonamenti a cui hanno diritto i Cavalieri di Vittorio Veneto. Negli occhi di tanti vecchi, già così facilmente portati a inumidirsi per un ricordo, un dispiacere o una gioia inaspettata, brillerebbe sicuramente una lacrima al pensiero di questo ulteriore, civile riconoscimento alla loro fortuna di reduci.
Che dire, però, del fatto che gli ultimi a fregiarsi di questo nobile Cavalierato, i “ragazzi del ‘99”, oggi dovrebbero avere ben 108 anni? Uno, forse, ancora sopravvive, degno di un documentario televisivo trasmesso lo scorso anno. Ma gli altri beneficiari dove sono ormai più? No, mio nonno non ci avrebbe trovato nulla da ridere in questa inutile iniziativa pubblicizzata dal Train.

8 commenti:

  1. Mio nonno, Cladinoro, e' stato uno dei tanti combattenti della grande guerra.
    Non era un Ufficiale, ne' un graduato: era un umile contadino del sud (lucera - FG).
    Diceva sempre che un giorno o l'altro avrebbe ricevuto la croce di Vittorio Veneto, ed era fiero di questo.
    Aspetta, aspetta... un giorno imprecisato del 1970 (anno in cui sono nato) la croce e' arrivata: peccato che lui era morto l'anno prima.
    Mi chiedo: ma lo Stato Italiano doveva attendere 50 anni prima di concedere un riconoscimento?
    Ho ritrovato la pergamena e la croce di V.V., le ho fatte incorniciare e adesso sono nel mio studio,
    Forse mio nonno stara' sorridendo.

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  2. Mio nonno, invece, era un contadino della Maremma.
    Ho trovato una sua vecchia foto e la pubblicherò il 4 Novembre. Mio nonno diceva che ci avevano messo tanto a riconoscerle perché così, rimasti in pochi i sopravvissuti, lo Stato aveva fatto bella figura e speso poco per croci e diplomi.

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  3. Mio nonno Alfredo classe 1896 ha ricevuto la Croce e anche io l'ho sistemata in bella mostra nel mio studio. E' stato ferito dagli Autriaci e poi fatto prigioniero e si è portato sino alla morte una gamba più corta di credo circa 4 cm merito per merito degli stessi Austriaci.
    Pur ricordandomi suoi racconti vaghi del periodo della guerra , non ricordo pero di avere mai sentito da lui un parola di odio o rancore verso nessuno. Che Uomini.

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  4. Noi ne abbiamo ancora un po' memoria, sfumata, delle loro storie e delle loro vite.
    Passata la nostra generazione, quei vecchi spariranno nel nulla e le loro medaglie e i loro diplomi finiranno sui banchetti di un mercatino delle pulci, come già ho visto che succede.
    E questa cosa, vi assicuro, mi strugge...

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  5. Qualche anno fa in un antico cassetto di casa ho trovato delle vecchie medaglie, mi sembravano senza valore, dei pezzi di ferro lucido, da gurdare con la curiosità profonda ed effimera di un bambino per poi richiudere subito e magari buttare; ero troppo giovane , ingenuo e ignorante per poterle apprezzare.
    Ora ho 23 anni e sono orgoglioso di due cose, di mio nonno Giovanni anno 1898, che non ho mai conosciuto e dei VALORI che mi sono stati trasmessi e che mi permettono ora di riconoscere il profondo valore di questa croce e questa medaglia rotonda che mi ritrovo tra le mani.
    Siamo nipoti di Cavalieri di V.V., abbiamo una storia importante da ricordare e tramandare..
    rivolgo a tutti voi un sentito complimento per rammemorare le nostre origini!

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  6. ciao ragazzi. io mi chiamo eric ed ho 23 anni e sono un sergente maggiore della legione straniera.Da sempre ho sentito una vocazione per l'arma,una devozione allo stato puro e fino a quando non ho saputo cio che vi sottoelenco non avevo mai capito il motivo di tale sensazione.mio nonno si chiamava Galantini Giovanni ed ha combattuto nella battaglia del piave,anche lui con una storia analoga a quella di PEONES..anche lui ferito a una gamba vittima di un frammento dell'artiglieria pesante austriaca pero' non ne è rimasto pregiudicato a vita..ha comunque riportato le seguenti medaglie:
    -medaglia commemorativa reduci del 15-18(con tre stelle argento)
    -medaglia a ricordo dell'unita d'italia
    -croce cavaliere vittorio veneto
    -croce di guerra al valor militare
    -croce al merito di guerra
    -croce commemorativa sesta armata
    medaglia per deportazione in campi nemici destinati al lavoro coatto per economia di guerra
    Ho le lacrime agli occhi nel pensare che dopo aver letto tutte quelle storie e racconti di reduci della guerra delle trincee mio bisnonno fosse stato li ed è stato anche un grande!!
    voglio pero' chiedervi...
    ho solo tre medaglie tra cui quella da cavaliere e volevo sapere a quale ente statale o ministeriale mi dovrei rivolgere per avere gli attestati di conferimento delle medaglie di mio bisnonno Giovanni?vorrei avere tutto quello che c'è negli archivi di lui a dire il vero ma le concessioni delle medaglie gia sono una soddisfazione...
    Vi ringrazio anticipatamente a voi che nel sangue avete la stirpe dei cavalieri di V.V.

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  7. @eric
    Mi fa piacere che, di tanto in tanto, qualcuno legga e commenti questo post, nato un po' per far polemica con un ente cittadino, ma anche per ricordare chi il suo sangue, senza retorica, l'ha dato davvero e una medaglia l'ha presa non per una partita di calcio.
    Il Ministero di riferimento dovrebbe essere quello della Difesa; per ualche notizia in più puoi vedere anche sui link che porta wikipedia:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_di_Vittorio_Veneto

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  8. Anche mio nonno Costantino, classe 1898, ha ricevuto la croce di cavaliere di v.v. oltre alla croce di guerra al valore militare ed altre onorificenze.
    Purtroppo, dei parenti acquisiti hanno letteralmente gettato via tutte le cornici che contenevano le croci, diplomi e medaglie.
    Tralasciando il dolore che mi ha arrecato tale scoperta, rafforzato anche dal ricordo dei suoi racconti e dalla canzone che mi ripeteva sempre (il piave mormorava), mi unisco alla richiesta di eric per informazioni su dove poter richiedere copie almeno dei vari attestati... mi sembrerebbe di poter -anche se in minima parte- rimediare al torto da lui subito.

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