Anche quest'anno ha luogo la tradizionale «Battaglia del libro» rivolta alla diffusione della cultura fra masse sempre più larghe di cittadini.
In unità di intenti e di azione, enti e organizzazioni culturali e sociali, editori, scrittori, critici, organi di stampa e uomini di cultura hanno condotto e conducono, singolarmente o in comune, una battaglia per superare quella barriera che ancora si oppone tra il libro e milioni di cittadini di ogni ceto. Esistono migliaia e migliaia di potenziali lettori ai quali il libro non arriva per la persistente inadeguatezza dei mezzi tradizionali di diffusione, mentre le esigenze e lo sviluppo della vita moderna richiedono sempre più che il libro venga portato ovunque il cittadino vive e lavora: nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole, nelle case coloniche e in tutti i luoghi ove si svolga una qualsiasi forma di vita associativa: nelle organizzazioni sindacali, cooperative, assistenziali, ricreative, nei partiti.
[...]
A quanti vogliono operare per la difesa e la diffusione della cultura chiediamo di aderire alla «Battaglia del libro 1955» indetta dal Centro popolare del libro. Sarà questo un serio contributo al rinnovamento della nostra cultura, alla democrazia e al raggiungimento di un più alto livello di civiltà nel nostro Paese.
La Presidenza del Centro popolare del libro
NORBERTO BOBBIO, CORRADO DE VITA, TOMMASO FIORE
Un libro nuovo in ogni casa!
Una biblioteca in ogni luogo pubblico!
L’Unità, sabato 28 maggio 1955
venerdì 28 maggio 2021
Le battaglie perse
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