sabato 19 settembre 2015

Lotta dura

[Immagine da: OilProject]

Se il Governo pensa veramente che i Musei siano dei servizi essenziali, perché non investe e assume il personale necessario a farli funzionare adeguatamente? Perché non paga gli straordinari ai dipendenti? Perché non rinnova il loro contratto? Perché la "Riforma" prevede l'esubero di migliaia di persone che non sanno dove andranno? Tutto per svendere i Musei ai privati?

Un maremmano, un 'vecchio avanzo di miniera', come lo chiamiamo noi, ricordava stasera, dopo la bella notizia del Decreto Legge approvato d'urgenza (!) per dare un altro colpo nelle reni ai sindacati, quello che accadde nelle miniere delle Colline Metallifere agli inizi degli anni cinquanta: sciopero generale dei minatori, che andarono a occupare con i fucili (da caccia), e lotta dura, per mesi, contro i Padroni, con la famigerata Celere che arrivò espressamente da Roma.

I Sindacati dei Beni Culturali dovrebbero adesso bloccare i Musei a oltranza altrimenti vuol dire che nessuno si sta davvero rendendo conto di cosa stia succedendo in Italia e questo Decreto sarà per i Sindacati l'inizio del Requiem.


1 commento:

  1. ​confermo, nessuno si sta rendendo conto di quello che sta succedendo in Italia, anche perché tutti (o quasi) pensano che il fascismo in Italia non potrà mai tornare. Certo, non in quella forma, ma con facce che sembrano democratiche è già tornato.

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