Laudator Temporis Acti, di Michael Gilleland, è un blog che seguo solo da pochi mesi.
E' in inglese, con citazioni di scrittori e poeti anglofoni, latini e greci. E' una lettura da meditazione, con le difficoltà che comportano i brani in lingua; ma è una lettura veramente molto interessante.
Mi ero annotato, e ritrovo adesso, un suo post dello scorso ottobre, dove cita un epigramma di Ausonio:
Emptis quod libris tibi bibliotheca referta est,doctum et grammaticum te, Philomuse, putas?hoc genere et chordas et plectra et barbita condes:omnia mercatus cras citharoedus eris.
che ben si presta a commentare il "matto dei libri" della Nave dei folli, di cui potete trovare alcune note su Pinax.
Io, ispirandomi a quei versi, direi:
Perché di libri hai pieni gli scaffalipensi davvero d'essere un sapiente?Se tu comprassi strumenti musicalidi musica saresti allor docente?
Mi sento quasi tirato in causa...
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