giovedì 30 luglio 2009

Lo Scorpione

L'estate per me, da quando avevo tredici o quattordici anni, è caratterizzata da un segno astronomico, un segno notturno, potente e misterioso: è la bella costellazione dello Scorpione, bassa sull'orizzonte, che finalmente si può vedere nel suo massimo splendore per la nostra latitudine.

Il rosso di Antares, la stella più luminosa, e la struttura stessa della costellazione hanno per me un fascino particolare, esaltato dal silenzio della notte, dal po' di fresco che a quell'ora viene a sollevarti dalla calura del giorno, dallo sberluccicare di quelle stelle che, basse sull'orizzonte, tremano davanti allo sguardo di un povero primate.

Mappa dello Scorpione realizzata da Torsten Bronger usando il suo programma PP3.

Fermarsi con la macchina in una radura, di notte, in qualche stradetta delle nostre campagne, dà modo di bearsi della vista di un cielo stellato e, se aspettate un po' per assuefarvi al buio, anche della Via Lattea.
Basta poco per prepararsi a una mezz'ora di piacere:
un astrolabio di cartone che potete anche costruirvi da soli, andando qui, oppure una stampa fatta dal programma Earth Planet oppure una dal fascinoso Stellarium.
Se poi in macchina avete anche una sedia pieghevole e un piccolo binocolo, allora potrete sbirciare là fuori e navigare nello spazio e nel tempo, pensando a quale posto occupiamo in questo gran ribollire silenzioso di atomi e di gas.

1 commento:

  1. Grande! Forse la piu' bella costellazione di tutto il cielo.O almeno, quella che somiglia di piu' al suo nome.Una nota sul cielo estivo ci voleva dai.
    Fa venire voglia davvero di prendere la macchina, uscire dalla citta' e godersi lo spettacolo.
    Ciao
    Marco

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